Rapinatore «gentile» in farmacia
Era armato di pistola ed aveva il viso parzialmente coperto da un cappellino abbassato sulla fronte, un paio di grossi occhiali da sole ed il collo della felpa alzato fin sotto il naso.

Era armato di pistola ed aveva il viso parzialmente coperto da un cappellino abbassato sulla fronte, un paio di grossi occhiali da sole ed il collo della felpa alzato fin sotto il naso. Nonostante quell’arma spianata, ha avuto modi cortesi il giovane bandito, italiano, che ieri attorno alle 15.30 ha rapinato la farmacia di Vallio Terme, in via Roma 125, gestita dal dottor Giovanni Bianchi.
Al momento dell’irruzione, il titolare si trovava sul retro per effettuare registrazioni sul computer e non si è accorto di nulla. Dietro il bancone c’era solo la commessa. Il malvivente, arrivato davanti al bancone, ha minacciato la dipendente. «È una rapina, mi dia i soldi».

La commessa inizialmente ha avuto la prontezza di spirito di rispondergli: «Oggi è una brutta giornata, perché abbiamo lavorato poco». A quel punto il bandito ha replicato: «Non importa, mi dia quelli che ha».
Così nelle sue mani sono finiti circa 500 euro.

Una volta arraffato il bottino e prima di uscire il rapinatore ha salutato la commessa con un «buongiorno».
Uscito in strada, è salito su un’auto che aveva lasciato parcheggiato nelle vicinanze e si è allontanato probabilmente in direzione di Gavardo, strada che offre maggiori possibilità di fuga che non quella delle Coste di Sant’Eusebio.

Subito dopo la commessa ha premuto il pulsante antirapina e sono prontamente arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Gavardo e della Compagnia di Salò. È stata effettuata una battuta in tutta la zona, ma del rapinatore e del bottino non è stata trovata traccia, anche perché nessuno è stato in grado di identificare l’auto utilizzata per la fuga.
Il bandito sembra dunque essere svanito nel nulla.

dal Giornale di Brescia
0505valliofarmacia.jpg