Il coro ligneo è rinato
È uno dei tanti piccoli capolavori d’arte sacra della Valsabbia che è stato possibile rimettere a nuovo. Parliamo del restauro (concluso) del coro ligneo della Chiesa parrocchiale di Capovalle.

È uno dei tanti piccoli capolavori d’arte sacra della Valsabbia che è stato possibile rimettere a nuovo. Parliamo del restauro (concluso) del coro ligneo della Chiesa parrocchiale di Capovalle.
La struttura era ridotta davvero male, attaccata dai tarli e sistemata come capitava negli ultimi decenni, con tasselli traballanti e strati di vernice applicati in qualche modo. Da tempo, insomma, aspettava che qualcuno dalla mano esperta se ne occupasse.
Il restauro è stato affidato allo studio di Massimo Ziliani di Puegnago, che ha effettuato il lavoro sotto l’occhio vigile del parroco don Angiolino Cobelli. Il coro è stato smontato e trasportato in laboratorio, e dopo essere stato ripulito con quello che gli addetti ai lavori chiamano «decapante ecologico», le parti irrimediabilmente compromesse sono state sostituite. L’intervento ha riguardato soprattutto la parte inferiore, che per il contatto col pavimento è stata danneggiata dall’umidità.
Don Cobelli, che si occupa delle parrocchie di Idro, Anfo e Capovalle, ha molto a cuore il recupero e la conservazione delle opere d’arte che gli sono state affidate. E anche se in quest’ultimo periodo è stato particolarmente impegnato a seguire i lavori di restauro della chiesa di San Michele Arcangelo di Idro, danneggiata in parte dal terremoto del 2004, non ha trascurato tutto resto.
Il suo problema principale resta uno solo: il reperimento dei fondi necessari, ma don Angiolino non si lascia scoraggiare facilmente.

M.ROV. da Bresciaoggi
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