Gravi danni per il maltempo a Bagolino
di Marisa Viviani

Sottovalutata la gravità della situazione causata dal maltempo a Bagolino, considerando la scarsa (nulla?) attenzione riservata dai media a questa zona


Centinaia gli alberi sradicati da una tromba d'aria e dalle fortissime raffiche di vento che hanno battuto la Valle del Caffaro nella giornata di lunedì 29, alcuni dei quali caduti sui fili dell'energia elettrica causando addirittura il piegamento di vari tralicci e pali, con conseguente interruzione della rete elettrica; per oltre 24 ore tutta la vallata è restata senza corrente elettrica, ripristinata soltanto verso le 17 di martedì 30.

La strada che da Ponte Prada porta al paese è tuttora interrotta per la caduta di moltissimi alberi, agibile soltanto la tangenziale; riaperta invece la viabilità per la Valle Sabbia verso le ore 18 di martedì, dopo essere stata interrotta per caduta alberi e smottamenti da Monte Suello a Ponte Prada; nella giornata di lunedì infatti l'accesso a Bagolino è stato chiuso, impedendo il rientro a casa di varie persone in ritorno dai luoghi di lavoro fuori paese.

Anche la strada di Riccomassimo è tuttora chiusa, mentre l'accesso alla località Cerreto è ora possibile; è proprio Cerreto la zona più colpita dal maltempo, con molte case lesionate, tetti scoperchiati, interi boschi capitozzati e maciullati dalle piogge intensissime.

Gravi danni si sono verificati anche nel cimitero di Bagolino
per la caduta di cinque cipressi di grandi dimensioni; alcune tombe sono rimaste lesionate; comunque danneggiato l'insieme della struttura cimiteriale per i cumuli di detriti vegetali depositati ovunque, oltre che per l'aspetto estetico difficilmente ripristinabile in tempi brevi.

Marisa Viviani

Foto di Luciano Saia e Mauro Nabacino
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