Passata la buriana, ancora molti i disagi
di val.

Dopo un lunedì di paura, ci si attende un martedì di relativa calma, almeno riguardo alle precipitazioni. Manca ancora la corrente un po’ ovunque. Ancora possibili forti raffiche di vento. Aggiornamento ore 12



Il Chiese e i suoi affluenti sono esondati un po’ nelle campagne, creando apprensione, ma non grossi danni o disagi e nel tardo pomeriggio l'onda di pioena è passata indenne anche nei paesi della bassa Valle.

Qualche problema in più con le frane, a Mura e Casto nel Savallese, lungo la strada per Bisenzio a Lavenone e lungo la Sp 669 che in serata è stata chiusa isolando di fatto Bagolino.

La vera furia ieri in Valle Sabbia è stata però quella del vento, capace di scoperchiare capannoni a Vobarno e Vestone, una serra a Mondalino di Sabbio Chiese.
Numerose le grandi vetrate degli edifici andate in frantumi.
Le raffiche che se la sono presa soprattutto con gli alberi, sradicati e spezzati un po’ ovunque.

A Bagolino i tronchi di traverso hanno bloccato la strada per Riccomassimo.
A Vobarno causato la chiusura del tratto di Sp IV fra le due rotonde che portano all’abitato di Carpeneda, da Capovalle a Molino di Bollone.

Chiuse momentaneamente per la caduta di alberi anche le strade che portano a Promo di Vestone, quella fra Teglie e Provaglio, fra Sabbio Chiese e la Conca d’Oro.

Serata di passione anche lungo la viabilità principale di Fondovalle: la Variante fra Villanuova e Vobarno, chiusa a causa del sottopassaggio allagato ai Tormini; la 237 del Caffaro, chiusa per più di un’ora sia a Gargnà di Vestone per lo scoperchiamento della ditta Paredi, sia ai Tre Capitelli di Idro causa caduta alberi.

La caduta degli alberi in alcuni casi ha portato con sé le linee elettriche, col risultato di lasciare senza energia al buio e al freddo molti paesi.

Senza energia elettrica dalle 2 di ieri pomeriggio e ancora questa mattina è Bagolino.
Al freddo e al buio per tutta la notte anche Provaglio Valsabbia e Pertica Alta.

Ora non sono ancora le 7 e non abbiamo a riguardo altre informazioni, ma immaginiamo che disagi per la mancanza di energia ce ne siano anche altrove.

Del resto le richieste di ripristino a carico delle squadre di operai sono state decine e sappiamo che per fare ogni cosa ci vuole del tempo.

Bisogna registrare, in queste ore, il gran lavoro delle Forze dell'ordine impegnate a garantire la viabilità, come quello delle squadre di Protezione civile, tutte fuori a risolvere dove era possibile i tanti problmi creati dal maltempo.

------------------------------------------------
Aggiornamento ore 12

Fra le situazioni più critiche pare ci sia quella di Bagolino, dove l'energia elettrica manca dalle prime ore del pomeriggio di ieri.
A causarne l'interruzione il cedimento di un traliccio dell'alta tensione e con Bagolino sono rimasti al buio (e inizialmente anche senza telefono) anche Anfo e Idro, dalla parte della Pieve.

Del resto ogni intervento almeno ieri era impossibile: Bagolino è rimasto infatti completamente isolato: piante cadute lungo la 669 e dalla pate di Cerreto, ma anche dal Maniva non si poteva scendere causa frana all'altezza del Barard.

Situazione in evoluzione: pare che intorno alle 11:30 di questa mattina l'energia elettrica sia ritornata, almeno a Ponte Caffaro.


181019BargheChieseR2.jpg 181019BargheChieseR2.jpg