Ultime ricerche nelle zone impervie
di Cesare Fumana
Proseguiranno ancora un paio di giorni le ricerche di Iuschra fra Serle e Botticino, dopo che ieri sono stati completati i controlli delle squadre di terra, con un grosso lavoro compiuto nel fine settimana
Sono in via di completamento le operazioni di ricerca di Iuschra nella vasta zona di Serle, a valle della frazione Castello, fino a Botticino e Nuvolera.
Ieri si sono completate le operazioni di ricerca a terra, compiute dalle squadre composte dai Vigili del fuoco e dai volontari della Protezione civile.
Questo grazie al lavoro più intenso compiuto nel fine settimana, sapendo delle previsioni meteo non favorevoli dei primi giorni di questa settimana, con l’impiego sul campo di un numero maggiore di squadre che hanno consentito di scandagliare circa 110 ettari in ciascuno dei due giorni di sabato e domenica (quasi il doppio rispetto ai 65/70 ettari giornalieri ispezionati nei giorni precedenti).
Sempre domenica sera sono state completate anche le ispezioni nelle cavità carsiche presenti nella zona, da parte dei nuclei speleologici dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino: in totale sono state controllate 25 grotte e anfratti, fra censiti e non censiti.
Nella giornata di lunedì le operazioni hanno interessato il territorio di Botticino e si continuerà qui anche oggi per completare le ricerche nelle cosiddette “zone tecniche”, vale a dire zone particolarmente impervie, dove può operare solo personale specializzato dei Vigili del fuoco: principalmente alvei torrentizi, lungo i quali sono presenti salti di notevole altezza. Ieri in campo c'erano 65 uomini, di cui 17 Vigili del fuoco.
Buona parte del territorio è stato scandagliato dai droni dei Vigili del Fuoco, acquisendo immagini in alta definizione. Ieri, causa maltempo, non è stato possibile utilizzarlo perché acquisiva immagini grigie: per ottenere una fotografia efficace serve più luce.
Il dottor Walter Togni della Prefettura di Brescia ha poi smentito categoricamente che vi siano stati spari di cacciatori nella zona delle ricerche, né contro persone né contro i droni: una voce in tal senso era circolata nel fine settimana.
Nelle zone dove sono in corso le ricerche, i Comuni hanno emanato delle ordinanze di divieto temporaneo di caccia che sono state rispettate. Anche a Botticino, dove il divieto è stato fissato fino a mercoledì.
E proprio mercoledì potrebbe essere l’ultimo giorno di ricerche, visto che la zona programmata per le ricerche è stata quasi completamente controllata. Mancano, appunto, alcune zone impervie che saranno oggetto di controlli quest’oggi.
Tracce di Iuschra o del suo passaggio, finora, però, non se ne sono trovate.
In foto:
. il dott. Walter Togni della Prefettura con il caposquadra dei Vigili del fuoco
. una delle zone impervie nell'area delle ricerche
