L’economia locale si tocca con mano
La più genuina «valsabbinità» si esprime ancora una volta in una vetrina d’eccezione, che quest’anno ritorna ad avere la qualifica di «fiera regionale». Un mix di storia, esperienze, valori umani, rapporti sociali, idee e intelligenze.

Cinquantadue anni spesi promuovendo l'economia locale sono un curriculum di tutto rispetto. Se si unisce questa caratteristica della "Fiera di Gavardo e Valle Sabbia" alla costante opera di aggiornamento, che ha portato il programma ad essere un contenitore di eventi sparsi fra commercio, cultura e spettacolo, è facile capire perché nel 2008 la rassegna che si svolgerà dal primo al 4 maggio ritorna ad avere la qualifica di "Fiera regionale".
L'organizzazione è come sempre compito dell'Amministrazione comunale e della società delegata, che dal 2006 è il sodalizio a capitale esclusivamente municipale "Gavardo Servizi". Ma sono anche altri gli enti pubblici che hanno capito le potenzialità dell'evento e che, come ha già sottolineato il presidente della srl Marcello Zane, «hanno deciso di sostenerci in maniera concreta, non solo concedendo il loro patrocinio». Ecco perché Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comunità montana di Valle Sabbia meritano una menzione particolare: stando alle parole di Zane, queste istituzioni hanno voluto essere protagoniste attive nella valorizzazione di un prodotto (la fiera) che è a sua volta vetrina di prodotti, produzioni e produttori, perciò al contempo di storia, esperienze, valori umani, idee, rapporti sociali, intelligenze.
Insomma, un palco dov'è possibile esibire al meglio la forza di un'economia come quella immersa nella più genuina "valsabbinità", che sa inventare nell'interesse del consumatore, aprirsi al nuovo, sempre ottimizzando le risorse, creando l'utile anziché il superfluo, puntando sulla qualità e rispettando l'ambiente. Queste le doti che la stessa Valle Sabbia ha dimostrato di poter mettere in mostra (quando vuole o ha bisogno): le medesime che deve riscoprire, oppure tenere presenti, ma comunque provare a diffondere.
Su queste basi può trovare un rimedio efficace, duraturo e conveniente a quello che Ivan Felter, assessore comunitario alle Attività produttive, ha definito nella sua introduzione alla manifestazione come «un periodo delicato e per alcuni settori anche un po' difficoltoso».
Luca Cortini da Bresciaoggi
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