Multe per i pendolari del sacchettino
di red.

Grazie al posizionamento di foto-trappole, sono stati smascherati e multati i “furbi” che riempivano i cassonetti bagossi di Ponte Caffaro


L’operazione contro i “furbi del sacchettino”, che da diverse settimane hanno preso di mira i cassonetti “generici” ancora distribuiti sul territorio bagosso, è stata eseguita dalla Locale di Bagolino, con agenti del posto e anche provenienti da Ospitaletto, Comune con cui l’Amministrazione del centro valsabbino ha stretto un rapporto di collaborazione votato al controllo del territorio.

Quattro le persone che hanno già ricevuto una multa “salata” per aver abbandonato rifiuti in modo improprio, tutte provenienti dal vicino Trentino dove vige un ferreo regime di raccolta differenziata.
Questi individui trovavano comodo disfarsi dei propri rifiuti nei cassonetti che invece sono a disposizione dei soli cittadini di Bagolino e in particolare di Ponte Caffaro.
Uno scempio più volte documentato anche dai nostri lettori che ogni tanto ci inviavano delle fotografie.

Altre persone sono in via di identificazione.

Ancora non si sa quando anche a Bagolino riuscirà a partire la raccolta differenziata, come già è operativa sul resto della Valle Sabbia. Certo la distribuzione dei centri abitati sul vasto territorio bagosso è un fattore di difficoltà nella gestione logistica, ma ci sarebbero anche dei non meglio precisati “intoppi” di carattere amministrativo-burocratico.

Intanto i bagossi non possono che salutare con favore la “stretta” su chi ne sta approfittando.

.in foto uno dei cassonetti presenti sul territoiro di Ponte Caffaro, inviata giorni fa da un lettore.


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