Carla Carucci in «Ragazza seria»
di Federica Ciampone

Andrà in scena domani sera, 18 luglio, il secondo spettacolo della rassegna “Accendiamo i riflettori”, che punta a valorizzare attraverso il teatro un gioiello storico della Valle Sabbia da tempo inutilizzato
 



Continua presso la Cappella dell’ex opificio De Angeli Frua a Roè Volciano la seconda edizione della rassegna teatrale “Accendiamo i riflettori”, nata con l’obiettivo di unire le storie del teatro con quelle dei luoghi, per restituire alla comunità questo storico luogo magico, facendolo rivivere con spettacoli e pubblico. 
 
Il prossimo spettacolo è in programma per domani sera, 18 luglio, alle ore 21. Si tratta di “Ragazza seria conoscerebbe uomo solo max 70enne”, di e con Carla Carucci, con la regia di Ian Algie e Carla Carucci.
 
“35enne romantico, che guarda dentro le persone, aspetta di finire tra le braccia di una donna capace di sorprenderlo. Desidero un futuro insieme. Astenersi rumene e perditempo. Questa la speranza di Rosi: un amore per la vita. 
 
Ma lui, Raimondo, non arriverà mai ed entrerà a far parte della lunga lista degli appuntamenti al buio ai quali nessuno mai si è presentato.  Rosi sprofonderà nella tristezza, ma troverà il modo di sublimarla  vendicandosi sui ritagli degli annunci matrimoniali conservati per anni nella sua inseparabile borsetta, scoprendo che... Un sorprendente finale ridarà a Rosi la speranza nella vita e nell’amore. Ma per quanto tempo?”.
 
Il terzo e ultimo appuntamento della rassegna, “Il suono del lago” del Gruppo Amaranta, si terrà mercoledì 25 luglio, sempre alle ore 21.
 
 
 
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