Trasporto pubblico a prezzi «politici»
Per ovviare al problema della mancanza di un trasporto pubblico l’amministrazione comunale ha deciso tempo fa di organizzare, in forma sperimentale, un servizio di trasporto fra le frazioni e di collegamento con il fondovalle.

Se si vive a Serle non disponendo di un mezzo di trasporto privato, e magari si è anziani o si hanno difficoltà di movimento, la vita non si presenta semplice. Il paese è infatti fortemente frammentato territorialmente, diviso in frazioni sparse tra i 450 e i quasi mille metri di altitudine e distanti fra loro. E così, per ovviare al problema l’amministrazione comunale ha deciso tempo fa di organizzare, in forma sperimentale, un servizio di trasporto fra le frazioni e di collegamento con il fondovalle.
«Il servizio - commenta l’assessore ai Servizi sociali Maria Orsola Franzoni - ha subito riscosso un buon successo, ed è diventato possibile solo perchè alcuni volontari hanno deciso di mettere a disposizione parte del proprio tempo libero a titolo gratuito».
«Quest’anno però - aggiunge la Franzoni - abbiamo deciso di introdurre il pagamento di una cifra simbolica, che serve come deterrente all’utilizzo indiscriminato del servizio, che era gratuito». Così, ora per scendere a Nuvolento si paga un euro; fino a Gavardo un euro e mezzo, e fino a Brescia, Desenzano o Barbarano 3 euro. Per approfittarne bisogna telefonare allo 030-6910000 o allo 030-6910370.

A.LAFF. da Bresciaoggi

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