Comaglio nuovo consigliere provinciale
di Cesare Fumana

Per le dimissioni di un consigliere chiamato ad altro incarico, il sindaco di Muscoline subentrerà come primo dei non eletti della lista «Comunità e territorio» a palazzo Broletto



Davide Comaglio, sindaco di Muscoline, siederà a breve nel consiglio provinciale. Per le dimissioni di Fabio Capra, nominato assessore in Loggia, incarico incompatibile con quello di consigliere provinciale, gli subentra il primo cittadino di Muscoline.

In occasione dell’ultimo consiglio provinciale, è stato il presidente Pierluigi Mottinelli ad informare l’assemblea che quella sarebbe stata l’ultima seduta del consigliere Capra e che gli sarebbe subentrato Comaglio, quale primo dei non eletti della lista «Comunità e territorio», la lista del centrosinistra, che comprendeva il Pd, Ndc e Rete Civica Bresciana, che è la maggioranza in Broletto.

Comaglio era in lista proprio in rappresentanza della Rete Civica, che fa riferimento all’ex consigliere regionale Michele Busi.

«Ho già ricevuto una telefonata del presidente Mottinelli – riferisce Comaglio – che mi ha annunciato la nomina: sarà ufficializzata nei prossimi giorni. Sono contento perché questo incarico, dopo 20 anni nell’amministrazione comunale del mio paese nel quale ho potuto conoscere bene il funzionamento della macchina comunale, questo mi permetterà di conoscere dall’interno l’amministrazione provinciale, offrendo anche il mio contributo».

Con la bocciatura della riforma costituzionale, che prevedeva la soppressione delle provincie, l’ente rimarrà in vita. Come auspicato da più parti, non più come ente di secondo livello, secondo la riforma Del Rio, ma di nuovo con un consiglio eletto, con pieni poteri e un ruolo ben definito.

L’attuale consiglio provinciale dovrebbe rimanere in carica fino a gennaio 2019, ma è probabile che ci possa essere una proroga fino alla tornata elettorale di primavera, sempre che venga approvata una nuova riforma delle Province.
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