Guerra presenta la sua squadra
di Cesare Fumana
A Barghe assegnate le deleghe al vicesindaco, all’assessore, ma anche ai consiglieri comunali. Primi provvedimenti dedicati all’emergenza post alluvione
Non ha perso tempo il sindaco di Barghe, Gianbattista Guerra, riconfermato alla guida dell’amministrazione comunale del paese per il secondo mandato. Già nella prima settimana dopo le elezioni, ha convocato la prima seduta del consiglio comunale per dare subito il via ufficiale il nuovo mandato amministrativo.
Come previsto, nella prima seduta del consiglio, il sindaco ha comunicato la composizione della giunta: vicesindaco è Ilario Ceresa e assessore Roberta Ognibeni. A Ceresa ha assegnato la delega pesante dei Lavori pubblici, mentre a Ognibeni, la Pubblica istruzione e i Servizi sociali.
Ma il sindaco ha voluto assegnare anche a tutti i consiglieri alcune deleghe, in modo che ognuno possa seguire un determinato settore della vita amministrativa e del paese.
Roberta Zorzi, dopo un periodo di affiancamento con l’assessore Ognibeni, si occuperà di Servizi sociali, Alberto Gazzaroli di Sport, Diego Paredi del Bilancio; Andrea Marmentini si occuperà di cultura, rapporti con le associazioni e biblioteca, affiancato dalle colleghe Maria Vezzoni e Daniela Bacchetti, alle quali, vista l’esperienza, farà inizialmente da “tutor”.
«Già nella costruzione della squadra – precisa il sindaco Guerra – avevamo pensato di individuare quelle persone inserite nella vita del paese alle quali poi assegnare dei compiti precisi. Così abbiamo fatto. Per favorire la partecipazione e coinvolgere anche altre persone nella vita amministrativa del paese, istituiremo alcune commissioni: così magari la prossima tornata elettorale ci saranno più liste candidate».
I progetti iniziali previsti per il nuovo mandato sono stati subito, in parte, accantonati per far fonte all’emergenza alluvione del 12 giugno, che ha colpito anche il paese di Barghe.
«Da noi, la grossa mole d’acqua ha colpito alcuni corsi d’acqua, che hanno portato a valle delle grandi quantità di detriti, in parte finiti sulle strade. L’emergenza siamo riusciti a gestirla abbastanza bene, grazie anche ai volontari della Protezione civile e i tecnici della Provincia».
La prima variazione di bilancio ha proprio riguardato uno stanziamento di 10 mila euro per affrontare quest’emergenza.
«Al riguardo – prosegue il primo cittadino –, abbiamo già comunicato alla Regione, tramite le apposite schede Rasda, l'elenco dei danni con una prima stima. I tecnici regionali hanno già effettuato un sopraluogo il 19 giugno. Abbiamo anche comunicato il tutto all’Acb (Associazione Comuni Bresciani) per il fondo di solidarietà.
Anche l’assessore regionale Fabio Rolfi, nella riunione di sabato in Comunità montana, ha confermato l’attenzione della Regione che stanzierà dei fondi per i Comuni colpiti dall’alluvione, per far fronte ai danni ai beni pubblici».
Per quanto riguarda altri progetti immediati, sono state definiti alcuni interventi di manutenzione ordinaria, come la sistemazione delle persiane della scuola primaria, della nuova segnaletica, sistemazione di alcuni marciapiedi, nuovi arredi per la Biblioteca, lo stanziamento per il Diritto allo studio ed infine la pulitura del Monumento ai Caduti, per il centenario della fine della Grande Guerra.
Come si vede, una ripartenza di gran lena!
