Sfiora l'alta tensione con la canna, grave
di val.

La canna lunga in carbonio, unita alla vicina presenza dei cavi dell'alta tensione. Sono questi gli elementi che hanno causato l'incidente di pesca di cui è rimasto vittima oggi pomeriggio un 47enne di Gavardo.

La canna lunga in carbonio, unita alla presenza troppo vicina dei cavi dell'alta tensione. Sono questi gli elementi che hanno causato l'incidente di pesca di cui è rimasto vittima oggi pomeriggio Pierluigi Bonizzardi, operaio 47enne di Gavardo che abita a pochi metri dal naviglio e che conosce palmo a palmo la zona.

Secondo quanto si è saputo, erano le 16 di oggi pomeriggio e l'uomo stava pescando nella roggia Gavardina, il canale che colmo dell'acqua del Chiese che scorre in territorio di Gavardo parallelo alla 45Bis e ad una pista ciclabile.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Salò, intervenuti per i rilievi con una pattuglia, la canna in carbonio lunga circa dieci metri che il pescatore impugnava sarebbe venuta a contatto con i fili elettrici sovrastanti.

Il pesatore in quel momento era solo, ma la scena è stata notata da alcuni passanti che hanno allertato il 118.
Il Centro operativo ha inviato sul posto l'eliambulanza da Brescia con l'equipe che ha dovuto prodigarsi nelle pratiche di rianimazione in seguito alle quali il ferito è stato trasferito all'ospedale di Desenzano dove è stato ricoverato con riserva di prognosi.
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