In visita ai «gemelli» francesi
di Redazione

Nell’alternanza delle visite fra i Comuni gemellati di Villanuova sul Clisi e Trébeurden, quest’anno tocca ai villanovesi recarsi Oltralpe a trovare i “gemelli” francesi


La nascita di una nuova amicizia è sempre, per sua natura, un evento positivo che sa infondere fiducia ed aiuta a guardare al futuro con maggiore speranza e con più ottimismo.

Se il legame diventa solido, fruttuoso e motivato da valide ragioni, quali possono essere quelle di un gemellaggio, condivise da tutte le persone coinvolte, esso non può che dare buoni frutti.

È successo a Villanuova e a Trébeurden
dove, grazie alla spiccata vitalità delle due comunità, il livello di amicizia e di conoscenza reciproca di usi e costumi sociali è sicuramente cresciuto radicandosi profondamente nelle popolazioni e resistendo molto bene per questi quasi 20 anni di vita.

Per accostare poi i cittadini alle tematiche europee del gemellaggio, l'Associazione per i Gemellaggi di Villanuova s/C. ha voluto valorizzare anche la loro voglia di viaggiare e la naturale curiosità per la scoperta di luoghi sconosciuti così come fa con gli ospiti bretoni quando scendono in Italia dando cioè loro modo di visitare i centri interessanti delle nostre zone.

E così sabato 18 agosto alcuni cittadini di Villanuova e dintorni, si muoveranno verso una nuova avventura che li porterà nella lontana Trébeurden non senza prima aver esplorato città d’arte, castelli e alcune meraviglie della natura.
Si comincerà infatti il tour dalle cascate di Sciaffusa per poi visitare, in foresta nera, un castello degli Hohenzollern. Si toccherà Strasburgo, la città di Metz con la sua immensa cattedrale, la città di Lussemburgo, capitale del piccolo omonimo stato, e la splendida capitale del Belgio Bruxelles.

Il viaggio, che vuole essere anche occasione di arricchimento culturale, comprenderà pure la visita di Lilla, la città natale di De Gaulle, della città di Arras con le sue eleganti piazze e della città di Amiens. Si avrà modo di ammirare la falesia bianca di Etretat, la splendida Honfleur, città degli impressionisti, le spiagge dello sbarco alleato durante la seconda guerra mondiale e la città corsara di San Malo, tutta raccolta all’interno delle sue vecchie mura.

La sistemazione a Trébeurden sarà nelle famiglie locali, che ricambieranno l’ospitalità dell’anno scorso di quelle villanuovesi con le quali in molti casi si sono stretti rapporti di solida amicizia.

Non mancherà poi una serata con scambi culturali aperta a tutta la popolazione bretone, con gli italiani che proporranno canzoni in francese, ed offriranno ai cittadini trebordinesi un assaggio di nostri prodotti tipici, ripetendo così l’esperienza di due anni fa che seppe riscuotere un imprevisto grande successo. Vi saranno infine intere giornate da trascorrere ad ammirare alcune famose località bretoni come la cittadina di Josselin con il suo stupendo castello, la città di Brest, le località costiere di Tregastel, Ploumanac'h, Perros-Guirec e la splendida natura selvaggia della “Cote d’Armor” con panorami mozzafiato, antichi manieri e piccoli villaggi di pescatori.

Sulla via del ritorno, per non lasciarsi sfuggire l’opportunità di arricchirsi ulteriormente culturalmente, la comitiva avrà la possibilità di visitare il castello di Azay le Rideau e il villaggio troglodita di Rochemenier e, dopo l’ultima tappa a Bourges, rientrerà a Villanuova martedì 28 agosto.

Il viaggio, che è naturalmente aperto a tutti anche al di fuori del comune di Villanuova, ha ancora posti a disposizione. Per informazioni ed iscrizioni chiamare i seguenti numeri: Ermanno 348 152 3345  - Cesare  340 713 0783

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