Frana sulla via Bazzoli a Bione
di val.

Brutta “frattura” quella subita a Bione da via don Giuseppe Bazzoli. All’altezza degli scavi che stanno interessando la costruzione del nuovo capannone Aignep, il fondo stradale ha ceduto su tutta la larghezza della carreggiata.

Brutta “frattura” quella subita a Bione da via don Giuseppe Bazzoli, la strada che unisce le frazioni di Pieve e di San Faustino. Proprio all’altezza degli scavi che stanno interessando la costruzione del nuovo capannone Aignep, in una zona già nota per la facilità con cui si manifestano dissesti idrogeologici, il fondo stradale ha ceduto su tutta la larghezza della carreggiata e per alcune decine di metri di lunghezza.

Un movimento franoso iniziato alcuni giorni fa con la comparsa di profonde crepe che è andato peggiorando con passare delle ore. A causa della manifesta pericolosità, prima è stata transennata la corsia “a monte”. Poi, visto che il movimento franoso proseguiva anche sulla corsia opposta, si è reso necessario un consistente “rabbocco” di terriccio.
Il dissesto è tale che Asm oggi interverrà con un by-pass sulla conduttura del gas metano, per evitare che l’eventuale rottura del tubo, comunque a bassa pressione, possa giungere inaspettata.

Sembra che si renderà necessaria anche la sistemazione di alcuni cavi aerei a causa dello scivolamento a valle di un palo. Per il momento il transito dei veicoli sulla trafficata arteria è reso possibile a senso unico alternato da un impianto semaforico a batterie.
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