Guerra cerca il bis
di val.

Una sola lista anche a Barghe dove il sindaco Giovanbattista Guerra si ripresenta per il secondo mandato


Una sola lista, anche questa volta. E per la seconda volta con Giovanbattista Guerra nel ruolo di candidato sindaco.

“Sono stati cinque anni di lavoro intenso e di ottima collaborazione, anche se devo dire che avrei preferito avere a che fare con una minoranza, che magari mette in discussione le scelte che fai, ma proprio per questo è un continuo stimolo a far bene – ci dice lui -. Speriamo almeno che i cittadini di Barghe vengano numerosi a votarci: non solo perché da superare il quorum, che non è cosa scontata, specie per noi che abbiamo molti iscritti alle liste elettorali che risultano residenti all’estero, ma anche e soprattutto per legittimare la nostra azione e parci il giusto sostegno”.

Tempo fa il sindaco Guerra si lamentava del fatto che a Barghe c’erano pochi giovani ad occuparsi della cosa pubblica. Beh, questo scoglio sembra superato, almeno in parte, visto che in lista, a parte lui che è iscritto all’anagrafe dal 1957, gli altri in media sono assai più giovani: “Vero. Ed è vero anche dobbiamo dire un grazie grande come una casa a chi mi ha fatto da vicesindaco e che si è dato da fare per Barghe per più di vent’anni, Giorgio Girelli – afferma Giambattista Guerra -. Quest’anno ha deciso di dedicarsi alla sua famiglia, nei ruoli di pensionato e di nonni”.

Tante cose ancora da fare? “Non mancano mai. Da dove si comincerà? C’è da far funzionare al meglio la raccolta differenziata “porta a porta”, che non potrà che portare benefici a tutti quanti, poi la partita della pubblica illuminazione”.

Quorum permettendo, insomma, queste elezioni per Barghe saranno solo una tappa su un percorso già stabilito.

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