Il «Corona» ha chiuso i battenti
di Aldo Pasquazzo

Lo storico albergo di Condino contava quasi un secolo di attività ed era un punto di riferimento importante in Valle del Chiese 


Molti ancora non se ne sono resi conto, ma da qualche mese a questa parte a Condino lo storico albergo “Corona” ha chiuso i battenti. Donna Isa Spada, moglie del compianto Giovanni Nino Pellizzari, alla soglia di 84 anni e non avendo figli, ha deciso di farsi da parte. E lo ha fatto nel modo più discreto, senza annunci o commiati.

L'albergo “Corona” ha rappresentato
per quasi un secolo un punto di incontro e di riferimento importante sia per i residenti che per i forestieri. Unico punto telefonico notturno da Storo a Tione per anni, e recapito Sisal.

Prima degli anni '50 l'esercizio era dislocato in Via Lamarmora, adiacente alla farmacia di Luigi Maturi, alle mercerie di Ernesto e Franca Bondoni e all'orologiaio Remo Gualdi. Poi la realizzazione della nuova struttura, in cui medici, agenti di commercio e personale impiegatizio soggiornavano volentieri, all'epoca gestita in cucina da Giuseppina Tarolli.
 
Negli anni tra il 1954 e il 1960 al "Corona" alloggiava anche personale tecnico in occasione dei lavori idroelettrici di Cimego e Valdaone. Allora - prima di trasferirsi alla casa delle suore a Fontanaedo di Roncone - per un certo periodo nel 1959 anche il regista Ermanno Olmi, deceduto pochi giorni fa, si era sistemato lì per girare un documentario sui lavori, scritturando come attori la coppia condinese composta da Franco Togni e Maria Vittoria Ferarri.
 
Il “Corona” di allora apriva solitamente alle 6, domeniche comprese, quando donna Giuseppina preparava i primi caffè e scambiava due parole con chi prendeva la corriera per Trento, Riva del Garda o Brescia. Nell'edificio c'era una delle uniche tv in bianco e nero, e il giovedì e il sabato tutti si accalcavano per poter seguire le prime trasmissioni a premi, “Lascia o Raddoppia" (1955) e “Il Musichiere” (1960), condotte rispettivamente da Mike Bongiorno e Mario Riva, oppure il telegiornale condotto da Riccardo Paladini. 
 
In foto Isa Spada (a sinistra) e un'amica di fronte all'esercizio, ora chiuso 
180509_isa_spada_condino.JPG