«Aristocrazie e istituzioni»
di Redazione

È in programma per questo sabato, 5 maggio, presso la Sala consiliare di Roè Volciano il secondo seminario di studi nell’ambito del progetto “Storia di Salò e dintorni” di Ateneo di Salò Onlus


Dopo il varo del progetto “Storia di Salò e dintorni” nella primavera del 2017, con il seminario del 25 novembre è stata avviata una serie di studi che riguardano la storia ambientale (Carlo Baroni), le fasi preistoriche - anche alla luce dei risultati dello scavo, promosso dall’Ateneo, del castello in Val di Sur, che ha permesso di scoprire, oltre a reperti medievali, impreviste fasi preistoriche e romane (Marco Baioni), le infrastrutture viarie ed idrografiche e i paesaggi storici tra età romana e oggi, il censimento e lo studio della toponomastica (Antonio Foglio e Gianfranco Ligasacchi), lo studio degli estimi (Giovanni Pelizzari) e lo sviluppo urbanistico del centro storico di Salò (Giovanni Cigognetti).
 
Con queste linee di ricerca saranno ricostruiti, dal Neolitico ai nostri giorni, l’ambiente, le infrastrutture e le modalità di sfruttamento delle risorse. 
 
Nell’incontro di studi che si svolgerà a Roè Volciano  sabato  5 maggio,  alle ore 17, presso la sala Consiliare, saranno affrontati altri due temi:
 
- le aristocrazie in tre momenti storici per i quali abbiamo informazioni: in età romana sulla base delle epigrafi e dei toponimi (Simone Don); tra XI e XIII secolo sulla scorta dei pochi documenti superstiti (Giancarlo Andenna); tra XVI e XVIII sulla base degli estimi (Giovanni Pelizzari); 
 
- la storia religiosa (della quale parleranno Monica Ibsen e Liliana Aimo) che ha due distinte fasi. La prima è quella della pieve di un villaggio e delle sue cappelle dipendenti, espressione delle comunità emergenti. La seconda inizia nel 1450, quando Salò diventa capoluogo e le élites locali si impegnano, con un notevolissimo sforzo economico, nel costruire una rete ecclesiastica degna di una città. Una storia, questa, che si interseca con quella dell’organizzazione civile, amministrativa, fiscale e giudiziaria attraverso l’intreccio tra obblighi dei comuni e competenze della Riviera, stretta tra le invadenze di Brescia e l’adesione entusiasta alla sovranità della Serenissima Repubblica di Venezia.
 
A questo secondo seminario (che segue il ciclo di conferenze organizzato dall’Asar nel mese di aprile, dedicato alla Salò del “secolo d’oro”, ovvero del ‘500), ne seguiranno altri. 
 
Innumerevoli sono infatti i temi che altri studiosi stanno investigando negli archivi di Salò e che troveranno spazio in questo importante progetto, la cui valenza non è certamente solo locale. Gli studi presentati saranno poi raccolti e pubblicati, in più volumi, a conclusione di questo lungo e impegnativo  itinerario storico-culturale.
 
 
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