Interpellanze e mozioni
di Federica Ciampone

Un ordine del giorno particolarmente fitto quello della seduta consiliare di Gavardo dello scorso lunedì. Oltre alla dibattuta questione del mercato settimanale, i gruppi di minoranza hanno posto l’accento su diverse tematiche


Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Gavardo è stato approvato, non senza polemiche, il progetto di regolarizzazione del mercato settimanale, che prevede lo spostamento di circa 30 bancarelle da piazza Aldo Moro a via Stazione. Uno smembramento pensato per eliminare il transito dei mezzi pesanti in centro al paese e per garantire la sicurezza della clientela.

Entrambi i gruppi consiliari di minoranza, Gavardo Rinasce e Gavardo in Movimento, si sono detti contrariati per non essere stati coinvolti attivamente riguardo alle soluzioni da adottare per risolvere le problematiche. 
 
Sono state poi presentate, nel corso della seduta, due interpellanze. Gavardo Rinasce ha posto una duplice interrogazione per conoscere lo stato di agibilità del Teatro "Sant’Antonio" di Sopraponte. Le consigliere, considerando la valutazione acustica interna effettuata nel 2015, dalla quale era emersa la necessità di un intervento migliorativo su pareti e copertura a causa del superamento dei valori previsti dalla normativa, hanno chiesto quali interventi fossero stati previsti per risolvere il problema, a quali costi e in quale capitolo del bilancio essi sarebbero stati rilevabili. La seconda parte dell’interrogazione verteva sull’agibilità effettiva dei locali, su procedure e costi per accedervi e sul costo complessivo di realizzazione dell’opera. 
 
L’assessore ai Lavori Pubblici Bruno Ariassi ha replicato che, in accordo con la società Gavardo Servizi, sono ancora in corso di valutazione proposte e costi. Una risposta che non ha incontrato il favore del gruppo di minoranza, che sperava in una maggior accuratezza.
 
Il capogruppo di Gavardo in Movimento, Silvio Lauro, ha poi presentato un’interrogazione per chiedere il motivo dell’assenza, a primavera iniziata, di addetti alla manutenzione del verde. L’Amministrazione comunale si è detta intenzionata a rinnovare, dopo la naturale scadenza al 23 di maggio, il contratto in essere con la Gavardo Servizi per altri tre mesi, in modo da garantire la prosecuzione dei servizi con continuità ed efficienza.
 
Due le mozioni presentate dai gruppi di opposizione. Gavardo Rinasce ha riportato l’attenzione sul problema della destinazione dei proventi della vendita del terreno edificabile in via Franchi, proponendo che l’80 % dell’importo – e non più il 100 %, come proposto in precedenza - venga destinato alla riduzione del debito pubblico del Comune di Gavardo. La mozione è stata respinta, poichè la maggioranza avrebbe rimandato la valutazione della questione a quest’estate, momento in cui è prevista la prima aggiudicazione di interesse. 
 
A concludere la seduta la mozione del consigliere Lauro, che ha proposto che il Consiglio aderisse alla campagna “Italia Ripensaci” a sostegno del trattato sulla proibizione delle armi nucleari, cui hanno già aderito una decina di Comuni della provincia. 
 
 
 
 
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