Domenica il Giro dei 3 Laghi
di c.f.

Prenderà il via dal Parco Rinascita a Odolo la diciassettesima edizione della gran fondo di ciclismo su strada organizzata dal Gs Odolese che toccherà tre bacini lacustri del bresciano


Garda, Valvestino, Idro.
Sono i tre laghi che danno il nome alla gran fondo di ciclismo su strada in calendario questa domenica 22 aprile, organizzata dal Gs Odolose e giunta quest’anno alla sua diciassettesima edizione.

Una delle gare più suggestive e più partecipate del bresciano, merito di un’organizzazione che non lascia nulla al caso.

Quest’anno sarà proposta nella suggestiva veste «Old & Young», nel senso che offrirà ai ciclisti in gara la possibilità di scegliere se aderire al «Giro» partecipando a una prova nello stile tipico delle due ruote d'epoca o cimentarsi nella moderna gran fondo.

Anche quest’anno saranno due i percorsi
proposti: il granfondo, che misura 140 chilometri, in cui cela ben 2000 metri dislivello, e il mediofondo di “soli” (si fa per dire) 100 chilometri, ma con un'altimetria un po' più abbordabile di 1300 metri. In entrambe i percorsi le salite non sono mai impossibili e affrontabili da ogni ciclista mediamente allenato.

La partenza è fissata alle 8
dal Parco Rinascita a Odolo. Da qui il gruppo si muoverà verso Vallio Terme, per poi dirigersi in direzione di Gavardo, per fare tappa a Salò e costeggiare la riva destra del lago di Garda fino a Gargnano, dove inizierà la prima vera salita di giornata.

L'ascesa, impegnativa, ma non impossibile, anzi regolare con vista lago, inizierà a sgranare il gruppo e, in 7,2 km, con di dislivello di 410 m e una pendenza media del 5,2%, porterà a Navazzo, dove una lieve discesa, che costeggia la montagna in un susseguirsi di curve, porterà a incunearsi nella vallata del torrente Toscolano, dove la diga dà vita al lago artificiale di Valvestino.

Risalendo la valle,
con una ascesa di 7 km e un dislivello di 420 m con pendenza media del 6%, si raggiungerà l'abitato di Capovalle, dove è posto il passo che porta in Valle Sabbia. Da qui una lunga e tanto impegnativa quanto spettacolare, discesa porterà nell'abitato di Idro, capoluogo dell'omonimo lago, che farà da sfondo a tutta la discesa.

La prossima tappa sarà il paese di Vestone, dove sarà posto il bivio dei percorsi. I mediofondisti percorreranno pochi chilometri per ricongiungersi con il percorso di granfondo e prepararsi al rientro verso Odolo, dove affronteranno l'ultima ascesa che, in 5,7 km e un dislivello di 230 m con pendenza media del 6%, riporterà i cicloamatori all'arrivo posto nello stesso punto della partenza.

A Vestone i granfondisti, invece, svolteranno verso destra per affrontare la salita più impegnativa di giornata. Una lunga scalata di 9 km e dislivello di 580 m con pendenza media del 6% e punte all' 8 %, che li porterà a Pertica Alta, dove troveranno il ristoro.

Ma la fatica non sarà finita lì, infatti il rientro verso Vestone, per ricongiungersi con i mediofondisti, è costellato da numerosi sali scendi, che non permettono di prendere un ritmo costante. Si toccherà il quarto lago: il seppur piccino laghetto di Bongi.

Uno splendido viaggio quindi, che, qualunque sarà la fatica per affrontarlo, lascerà degli splendidi ricordi nella mente dei partecipanti.
La presenza tra i partecipanti (attesi ancora una volta a migliaia) alla diciassettesima edizione del «Giro dei 3 Laghi» di Sonny Colbrelli renderà ancora più speciale la gran fondo che in questi anni è diventata una classica di grande prestigio del ciclismo. Un vero e proprio motivo d'orgoglio per gli organizzatori del Gs Odolese, che, grazie anche alla collaborazione con l'Aics, riescono a presentare ogni volta nuovi motivi di interesse.
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