La Norvegia, istruzioni per l'uso
di Amal Zourzi
La Norvegia, denominata anche “cugina-ricca” e situata nel Nord Europa, è uno stato monarchico di tipo costituzionale e non fa parte dell'Unione Europea
Il secondo nome, "cugina ricca", trova origine nel primo giacimento di petrolio a Ekofisk, che ha permesso di trasformare una nazione prettamente rurale in un florido paese industriale, di fatto uno dei più ricchi del Pianeta che offre ampie opportunità di lavoro.
Nonostante la Norvegia non faccia parte dell’Unione Europea ha comunque aderito agli accordi di Schengen del 2001, quindi per arrivarci basterà essere in possesso di un passaporto europeo e della carta d'identità valida per l'espatrio per poi ottenere il permesso di soggiorno.
Detto ciò, se siete degli Under 30 e volete prima dare una piccola occhiata, potrete rivolgervi al servizio dell’associazione culturale Atlantis che offre diverse possibilità di scambio lavoro come Workaway, Helpx e Aupair per uno o due mesi.
Se invece siete degli avventurieri e preferite arrangiarvi è importante sapere che:
- Avrete a disposizione sei mesi per trovare lavoro, oltre i quali dovrete lasciare il paese;
- Entro tre mesi dall'arrivo siete tenuti a segnalare la vostra presenza nel paese, prima nel sito dell’immigrazione norvegese, poi iscrivendovi all’ufficio di polizia dell'area di residenza.
- La maggior parte degli annunci di lavoro non è pubblicizzato sui siti dedicati agli organi di stampa, quindi occorre visitare i siti delle aziende stesse, recarsi direttamente in azienda o visitare siti dedicati come:
- NAV
- EURES
- LO
- YS
- UNIO
In entrambi i casi è opportuno conoscere o il norvegese o l'inglese poiché: per chi non ha conseguito un titolo di studio permetterà di scegliere tra i lavori stagionali e temporanei più richiesti, per chi invece ha conseguito un titolo di studio permetterà di ambientarsi più facilmente, avere un curriculum completo e dunque più possibilità di essere assunto.
Un'altra possibilità per inserirsi nel mondo del lavoro è quella di eseguire un programma di tirocinio, sul sito The Norvegian Trainee Guide, dove si trovano varie offerte retribuite per 12 mesi e alla fine del programma viene garantito un lavoro fisso con il livello di junior management.
Per quanto riguarda l'alloggio, internet è la piattaforma migliore per cercarlo; tra i siti consigliati ci sono Finn e Hybel entrambi però solo in norvegese, altrimenti dovrete controllare gli annunci nei giornali locali.
Se avete anche dei figli, una curiosità interessante è che tutta l’istruzione pubblica è gratuita fino al livello di istruzione secondaria superiore compreso, o per meglio dire, tutelata da un prestito dello Stato a fondo perduto in caso di completamento degli studi; potrete dunque usufruire di questo privilegio, a patto di avere pagato le tasse per almeno un anno.
Abbiamo visto che la Norvegia offre molti vantaggi e a questi si aggiungono anche degli svantaggi, tra cui il meteo, l'alto costo della vita e la difficoltà della lingua norvegese.
Tuttavia una possibilità se la merita un paese che è stato nominato al primo posto nella classifica della felicità, stabilito dal rapporto 'World Happiness Report 2017', un'iniziativa globale lanciata dalle Nazioni Unite nel 2012.
Amal Zourzi
