Il «Fermi» punta alle competenze internazionali
di Federica Ciampone

Il liceo salodiano ha di recente introdotto il “Certilingua”, un attestato di certificazione delle competenze plurilingui e internazionali che va ad affiancare il diploma di maturità


Superare l’esame di maturità e diplomarsi, al giorno d’oggi, significa affacciarsi ad un mondo del lavoro estremamente globalizzato e sempre più competitivo. Lavoro in ambito europeo ed extra-europeo, stage all’estero, università internazionali: sono tante le opzioni che si presentano ad un liceale neo-diplomato che decidesse di fare un’esperienza di vita all’estero.
 
Va in questa direzione l’ultima novità didattica del liceo “Enrico Fermi” di Salò, ovvero la possibilità di conseguire un attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e internazionali, il “Certilingua”.

Ottenere questo attestato – che va ad affiancare il diploma di maturità – è tutt’altro che semplice: lo studente deve dimostrare la conoscenza di due lingue straniere a livello B2 o superiore, l’apprendimento di almeno una disciplina non linguistica nelle lingue certificate e la partecipazione a progetti di cooperazione europea o internazionale.

Per dare un’idea, l’anno scorso al “Fermi” – unica scuola bresciana accreditata oltre al “Gambara” – ce l’hanno fatta solo in due.
 
Certo è che una certificazione internazionale di questo tipo può agevolare molto gli studenti nell’accesso alle università straniere e/o al mondo del lavoro di oggi, in cui è divenuto indispensabile sapersi adattare e possedere adeguate competenze linguistiche, sociali e culturali.
 
 
 
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