Il noto gastronomo Edoardo Raspelli ha recensito sul portale de “La Stampa” il ristorante pizzeria “Croce Bianca” di Nozza di Vestone. L'esperto lo indica come l'erede della tradizione culinaria di Benedetto di Barghe.

Audace abbinamento?

È una continua processione: la gente, il «suo» pubblico, snobba il ristorante di Barghe che lui ha dovuto lasciare dopo decenni, fa il giro della casa, entra in via Girelli e varca la soglia di quel caffè (0365.824071, chiuso al martedì), dove Benedetto Girelli con la figlia Barbara offre come sempre gentilezza, cortesia, sorrisi e qualche piattino fatto con amore.

Dove andare, allora, per un pranzo completo all'insegna di Terra Territorio e Tradizione, visto che Benedetto Girelli non è più il gestore del ristorante che porta ancora il suo nome? Bisogna arrivare a Nozza, frazione di Vestone, parcheggiare in piazza del mercato ed entrare in questo bar trattoria pizzeria che risale al 1913. Fratelli e sorelle si dividono tra forno, bancone, cantina ben assortita e le salette di questo locale semplice ma accogliente, dall'atmosfera familiare di grande piacevolezza.

Non perdete il «Dos», meraviglioso lardo locale (di Massimo Pace, di Bione) con polenta e gorgonzola piccante, poi la succulenta trippa alla bresciana profumata di chiodi di garofano, l'ossobuco, il brasato con polenta. Anche la pizza è più che buona. In casa fanno anche i dolci (!): tra tre ho scelto un’invitante torta di noci e ricotta. L'ottima cantina locale, l’olio del Garda sui tavoli, i distillati, fanno perdonare il coperto (1,20 euro) non indicato nel menu e la presenza dell'industriale consueto superfluo Aceto balsamico, la solita pessima copia del Balsamico Tradizionale. Prevedete 30-40 euro.

Edoardo Raspelli da www.lastampa.it

Croce Bianca
Vestone (Bs), loc. Nozza, Piazza Mercato
Tel. 0365.81221 www.pizzeriacrocebianca.com

Chiuso il mercoledì
Voto 13.5/20