Antonio Squizzato, quattro volte campione
di Redazione

Il velista paralimpico di Pordenone, dal 2006 alfiere della Canottieri Garda Salò, ha conquistato il quarto titolo italiano nella classe 2.4mR


Se c’erano dubbi su chi fosse il miglior velista paralimpico italiano, il Cico 2018 di Genova li ha fugati. Antonio Squizzato - 44enne pordenonese che dal 2006 è alfiere della Canottieri Garda Salò – ha conquistato il quarto titolo italiano, dopo quelli vinti nel 2014, 2015 e 2017. Squizzato ha messo a poppa ancora una volta l’agguerrita flotta del 2.4 mR, il singolo con cui si disputano le Paralimpiadi. In otto prove è arrivato sei volte primo, una volta secondo e un’altra volta terzo: con tutto il rispetto per gli avversari, non c’è match in patria. 
 
“In mare abbiamo affrontato condizioni diverse – racconta il neo-campione – c’è stata una tramontana a volte forte e sempre fredda che scendeva dalle montagne imbiancate dietro a Genova, ma anche uno scirocco leggero e più temperato. Il campo di regata si trovava vicino alla costa, verso Boccadasse, con vento ‘bucato’ e salti importanti che hanno richiesto di mantenere sempre la concentrazione. Detto questo, prendere parte al Campionato Italiano Classi Olimpiche, portando i colori della Canottieri Garda Salò, è sempre emozionante. Anche perché rivedi amici e campioni delle classi più competitive in Italia”.
 
L’obiettivo del velista nordestino è cogliere la quarta partecipazione consecutiva  alle Paralimpiadi, inseguendo quella medaglia che coronerebbe una grandissima carriera. Ma intanto Antonio Squizzato si gode il successo di Genova. “Mi sono divertito molto, il Cico rappresenta l’evento più importante della vela in Italia – sottolinea - credo ci siano tutte le condizioni perché cresca la partecipazione alla classe 2.4mR, che vede gareggiare atleti normo e disabili assieme”.
 
 
 
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