La buona sanità
di Mario

Quando si parla di reparto “Infettivi” dell’ospedale Civile di Brescia un senso di repulsione assale le persone e si pensa che certe malattie non possono capitare a te...


Fai un esame di coscienza: nella vita ti sei sempre comportato correttamente, non hai mai fatto uso di “niente”. Ma un brutto giorno, facendo le analisi di routine, ti trovi valori sballati, fai ricerche più approfondite e ti trovi agli infettivi.

Questo è quello che è capitato a un componente della mia famiglia.

In un primo momento c’è la disperazione, poi durante le cure piuttosto pesanti e i continui controlli, abbiamo incontrato due angeli custodi: il dottor Gulletta e la dott.ssa Spinetti i quali, con sapienti indicazioni terapeutiche e con la loro umanità, ci hanno consentito di rinascere accompagnandoci per circa tre anni di cure.

Durante questo periodo abbiamo incontrato sempre più persone che avevano bisogno di queste cure, scambiando paure e speranze, ma questi “angeli custodi” ci rassicuravano in ogni modo dandoci sempre coraggio.

Qualche giorno fa li abbiamo salutati per l’ultima volta con un abbraccio: i virus sono stati debellati ed il sorriso è ritornato.
Vorremmo senz’altro rivederli per dimostrare loro la nostra gratitudine e non li dimenticheremo.

L’Ospedale Civile di Brescia ha certamente un fiore all’occhiello in questo reparto ed è coadiuvato nella diagnostica da una struttura di ultima generazione. Inoltre la ricerca e le terapie, nonostante i costi elevati, vengono corrisposte gratuitamente nel nostro sistema sanitario.

Mario - Vobarno



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