«Salviamo il creato» con Tom Perry
di Cesare Fumana

L’oratorio di Agnosine propone la rassegna “Salviamo il creato. Il grido della terra e le risposte dell’uomo”, una serie di incontri e proiezioni di film nell’ambito del progetto culturale della Cei. Questa sera il primo appuntamento con Tom Perry.

L’oratorio di Agnosine propone la rassegna “Salviamo il creato. Il grido della terra e le risposte dell’uomo”, una serie di incontri e proiezioni di film nell’ambito del progetto culturale promosso dalla Conferenza episcopale italiana. Questa iniziativa, riguardante il tema della questione ecologica sia sul piano dell’impegno pastorale sia su quello dell’approfondimento culturale, è realizzata da 60 sale della comunità sparse su tutto il territorio nazionale.

Il primo appuntamento è per questa sera, alle 20, presso il teatro parrocchiale “Giovanni Paolo II”,  con Tom Perry, l’alpinista scalzo, il quale presenterà alcuni filmati delle sue scalate a piedi nudi.

L’ultima sua impresa, del febbraio scorso, è stata la scalata del vulcano Pico de Orizaba in Messico che con i suoi 5.700 metri è il monte più alto del Centro America. Questo antico vulcano coperto di nevi perpetue, è un autentico museo della flora e della fauna dell’area ed è uno dei posti preferiti dagli appassionati di alpinismo. Questo vulcano si aggiunge all’Etna e al Fujiama, raggiunti a piedi nudi lo scorso anno.

Antonio Peretti (questo il suo vero nome), originario di Sovizzo, piccolo centro a pochi chilometri da Vicenza, porterà la sua testimonianza rivolta ai problemi ambientali, al consumismo, all’aiuto dei deboli e degli oppressi. Una sua massima è: “Tutto quello che riusciremo a fare per gli altri tornerà indietro a noi stessi”. Quindi, illustrerà le opere benefiche da lui sostenute. Seguirà una tavola rotonda e un dibattito con il pubblico.

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