«Grazie Davide, ma...»
di Michele Pelizzari

Michele Pelizzari, uno degli sfidanti alla presidenza di Confartigianato, replica alla lettera pubblicata sui quotidiani Giornale di Brescia e Bresciaoggi a firma di Davide Peli, presidente del Gruppo Giovani di Confartigianato Brescia e Lombardia orientale



Nella mia risposta alla lettera che il presidente del Gruppo Giovani di Confartigianato ha inviato al Giornale di Brescia vorrei parlare a cuore aperto all’amico Davide Peli.
Con lui ho condiviso alcune esperienze nel Gruppo di cui sono stato vice presidente dal 2000 al 2009  e Le chiedo, caro direttore, di lasciarmi utilizzare lo spazio della sua testata per rivolgermi a Davide Peli come se gli parlassi di persona:

“Ti ringrazio Davide per i riconoscimenti che attesti al gruppo che, in quanto past vice presidente ho contribuito a far crescere, insieme a molti altri amici e colleghi. Mi ricordo quando sei intervenuto le prime volte quasi dieci anni orsono.

Mi ricordo e lo ricordo anche a te, la tua prima convention nazionale a Firenze: il presidente era Gianmaria Rizzi e tu muovevi i primi passi nel movimento.

Sono stato personalmente il promotore del budget ai gruppi giovani, anziani e donne. Massetti li ha aboliti nel tentativo di accentrare su di se il diritto di vagliare ogni singola proposta, di fatto restringendo l’autonomia dei gruppi, con la scusa di dover razionalizzare le spese.

È bellissimo rivedere come il gruppo è tornato a Bruxelles al Parlamento Europeo come avevamo fatto noi nel 2005.

Ti ricordo che il sottoscritto in quegli anni era in commissione welfare nazionale giovani ed insieme ad altri colleghi redigevamo un documento sul quoziente familiare ad oggi attualissimo.

Come ultima considerazione, tanto per mettere in evidenza la differenza tra la vecchia gestione del Gruppo e quella attuale, ti ricordo che nell’occasione della prima elezione di Massetti, 9 anni fa, richiesi la sala al terzo piano di Confartigianato per allestire un incontro con i membri della lista Torchio, che  si voleva candidare con una lista alternativa, in modo che il Gruppo Giovani potesse analizzare tutte e due le proposte.

Per questa tornata elettorale, alla mia telefonata che ti informava di una seconda lista e sulla possibilità di far parte di una lista alternativa, come ben sapevi, mi rispondevi di aver già deciso di convocare un incontro per i soli giovani aventi diritto al voto per appoggiare Massetti, perché era giusto dargli la possibilità di cullare il sogno tra due anni di proporsi al nazionale.

Tutto questo non mi sembra che vada nel senso di un confronto aperto e costruttivo, come dovrebbe essere lo spirito che anima un gruppo di giovani aperto al cambiamento.
Tuttavia rispetto la tua scelta, anche se sono convinto che le regole del gioco vadano profondamente cambiate per impedire che, in futuro, ad altri possibili candidati venga riservato il percorso ad ostacoli che è stato riservato a noi.

Noi andremo ugualmente al confronto e apriremo veramente il cambiamento al futuro.
Peccato che gli attuali dirigenti del Gruppo Giovani si siano schierati con chi il cambiamento lo ha ostacolato, vedendolo come un impedimento alle proprie mire arrivistiche di carattere personale”.

Michele Pelizzari
Membro di Giunta Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale.

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A noi la lettera di Davide Peli non è stata inviata.
Se se la solo persa, per meglio comprendere la replica a firma di Michele Pelizzari, i lettori di Vallesabbianews la possono trovare qui.

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