La rassegna di iniziative culturali “Donne per le Donne” fa tappa anche a Serle con quattro interessanti appuntamenti.
 

Si comincia questo sabato, 17 marzo, con la presentazione e l’apertura, alle ore 18.00, della mostra fotografica «Kintsugi, le profonde cicatrici», che rimarrà aperta fino a sabato 24.
 

Nella cultura giapponese buttare via un oggetto che si rompe equivale ad un sacrilegio. I frammenti di una ceramica rotta vengono riuniti e una polvere d'oro viene distesa sulle sue "cicatrici", così da riempire i solchi ed impreziosirli. Questi aspetti di rigenerazione e resilienza sono il filo conduttore della mostra, un filo d'oro che evidenzia ferite di donne, ferite che ci portiamo nel corpo e nell'anima, ferite che danno forma alle storie. 
 

Le “preziose cicatrici” ci raccontano la nuova bellezza, la crescita interiore generata dall'esperienza del dolore.

Come il kintsugi non cancella le crepe ma le ripara e le impreziosisce, i nostri segni di fragilità vengono mostrati con orgoglio, perché sono la forza e diventano una storia da raccontare e un insegnamento da conservare. 
 

Il programma della mostra si articola come segue:
 

-“Ricostruire le preziose cicatrici attraverso l'oro e l'arte della fotografia”, mostra fotografica di Cristina Penocchio (photographer / creative / director); 

-“Mettersi a nudo nonostante il dolore”, video - narrazione di Lorenzo Moreni (educatore / videomaker / esperto in ambito narrativo).

A Serle la rassegna dedicata alle donne proseguirà poi con la proiezione di due film (Domenica 18 “La sposa turca” e domenica 25 “Tutto su mia madre”, sempre alle ore 20.00 presso la Sala consiliare) e venerdì 23 con il concerto Ensemble della Banda di Serle e la serata di letture “Ti canterò donna, di questo cantico”. 

La manifestazione è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Paitone in collaborazione con i Comuni di Nuvolento, Nuvolera, Prevalle, Mazzano, Serle e Vallio Terme.