Raynolds Woodcock affascina la Londra del dopoguerra con i suoi abiti di alta sartoria, ispirato da figure femminili da cui però si lascia annoiare troppo presto. Tutto cambia quando incontra Alma...
Raynolds Woodcock affascina tutta la Londra del dopoguerra con i suoi abiti di alta sartoria. Scandendo la sua vita molto rigorosamente, si destreggia tra star del cinema, donne d'alta borghesia, principesse e regine. Profondamente attratto dalla bellezza femminile, ama scegliere donne che lo ispirino, da cui però si lascia annoiare troppo presto. Tutto cambia quando viene incantato da Alma, una cameriera incontrata per caso.
Sospeso in un'epoca all'insegna dell'eleganza e dell'estetica, il Filo Nascosto è una trama di realtà e allucinazione, forza e debolezza, ricamata intorno alla figura di Alma, che racchiude dentro di sé i valori e i difetti che rendono ogni femmina donna.
A tratti impacciata, a tratti estremamente ardua, la protagonista incanta lo spettatore, trascinandolo nel suo vortice di follia. Ed è proprio questo l'aspetto più rilevante di quest'opera senza precedenti.
La follia, l'acutezza, la nostalgia di un'arte passata aleggiano noncuranti nell'aria, lasciando assaporare lunghi silenzi colmi di significato, sguardi complici e dialoghi che rivelano una normalità pungente.
Raynolds è un uomo che domina la scena, così forte, riflessivo, duro e irrispettoso. Incarna alla perfezione l'artista dall'animo inquieto e disturbato, ma allo stesso tempo l'uomo posato, a proprio agio con il lusso dell'alta società.
In un fitto intreccio di emozioni, l'amore si trasforma in sofferenza, il desiderio in dolore, la bramosia in paranoia che sfociano in una lotta di supremazia senza fine.
Senza colpi di scena costruiti o cambi repentini di narrazione, il Filo Nascosto è un capolavoro fluido e ponderato, che gli ha procurato sei meritate candidature all'Oscar.
REGIA: Paul Thomas Anderson
ANNO: 2017 (nelle sale italiane dal 22 febbraio 2018)
CAST: Daniel Day-Lewis, Lesley Manville, Vicky Krieps, Brian Gleeson.
