Muore un centauro, fermato il Rally
di Ubaldo Vallini

Un morto ed un ferito grave sono il bilancio del grave incidente che ieri mattina ha coinvolto una Clio Rs impegnata nel Rally del Garda e due moto sulla Provinciale IV a Vobarno che in quel punto prende il nome di via Giorgio Enrico Falck.

Un morto ed un ferito grave sono il bilancio del grave incidente che ieri mattina ha coinvolto una Clio Rs impegnata nel Rally del Garda e due motociclette sulla Provinciale IV a Vobarno che in quel punto prende il nome di via Giorgio Enrico Falck.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, operata dalla Stradale di Salň e di Desenzano con l’aiuto di alcuni testimoni, sono circa le 10 e 40 quando l’auto gira a sinistra con l’intenzione di fare un’inversione di marcia nel piazzale a fianco del civico 80 che un tempo ospitava i magazzini Ziglioli.

Nel farlo invade la corsia opposta a quella di marcia mentre dall’altra parte arrivano tre moto. Mordono l’asfalto le gomme, ma l’impatto contro la fiancata destra della Clio č inevitabile. La prima botta č la piů tremenda, arriva dalla Kavasaki SX9R blu che si accartoccia e poi rimbalza sulla sinistra fermandosi contro il guard rail. L’urto č tanto violento che l’auto prende a girare su se stessa, mentre arriva l’Honda Vfr che segue, solo una manciata di metri in piů per frenare. Anche questa sbatte contro la Clio, sbalza il pilota che vola lontano e parte per la tangente. L’ultima č una Suzuki che invece riesce ad evitare l’impatto.

Sul posto arrivano in breve l’ambulanza dei volontari vobarnesi e la medicalizzata da Nozza, mentre il 118 fa levare in volo l’elicottero che atterra nel piazzale di fronte all’ingresso della Valsir. Medici ed infermieri si prodigano nelle rianimazioni, ma per il motociclista che viaggiava sulla Kavasaki, Roberto Vaccalluzzo, 41enne di Gorlago (BG), non c’č piů nulla da fare.
L’amico che lo seguiva con l’Honda, Marco Stefano Barzizza che di anni ne ha 46 ed abita a Costa di Mezzate, sempre nella Bergamasca, viene invece trasferito con l’eliambulanza al Civile di Brescia. E' ricoverato nel reparto di Rianimazione ora sta lottando fra la vita e la morte.

“Mi sono praticamente fermato ed avevo messo la freccia per girare nel piazzale – racconta e si giustifica Francesco (Soldati) -, quando ho deciso di attraversare non ho visto nessuno”. E’ lui il pilota della Clio da Rally iscritto col numero 23 insieme al navigatore Paolo Emilio (Piazzoli) alla gara del Garda.
In quel momento erano impegnati nel trasferimento al parco assistenza di Vobarno e sono rimasti entrambi illesi anche se visibilmente scossi.

Per quasi tre ore, il traffico č stato deviato lungo la via Abbio.
Il Rally del Garda č stata sospeso, l'organizzazione ha ritenuto di tenere valido il punteggio raggiunto dai piloti fino a quel momento.
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