OMG: Orgoglio Motivazione Generosità
di Elisa Giori

Spesso non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, delle possibilità e delle opportunità che abbiamo e soprattutto non pensiamo che in altri luoghi del mondo ci sono ragazzi come noi, che soffrono e che purtroppo stanno male… Operazione Mato Grosso: un’occasione per crescere


E’ proprio per questo che ho deciso di partecipare all’operazione Mato Grosso. In un certo senso per ripagare la fortuna che mi è stata donata, per aiutare bambini malati e per compiere del bene.

Questa operazione è nata in Italia nel 1967 e attraverso il lavoro gratuito offre possibilità di vita migliore alle persone più sfortunate di noi.
Inoltre i giovani per mezzo del lavoro acquisiscono valori come lo spirito di gruppo, la sensibilità e la disponibilità ad aiutare gli altri.
Io ho saputo della sua esistenza grazie ad una lettera che un giorno trovai nella mia cassetta della posta e dalla quale iniziò la mia esperienza.

La lessi con interesse poiché tutto ciò che vi era scritto mi rispecchiava e capii che i mittenti erano proprio loro, i ragazzi dell’operazione Mato Grosso. Essi mi invitavano ad una giornata di lavoro per raccolta fondi che sarebbero poi stati spediti in un paese del Perù.

Così il 9 gennaio mi ritrovai per questa giornata insieme a simpatici ragazzi di tutta la Valle.
Il lavoro prevedeva il disboscamento di un pendio a Lumezzane.
C’era parecchio da fare ma tra una chiacchiera, una canzone, un gioco si fecero subito le 14. Pranzammo tutti insieme, guardammo un film e tra una risata e l’altra si fece tardi, cosi i ragazzi più grandi ci riportarono a casa.

Ero davvero stanca ma felice
.
Felice perché sapevo che quei soldi sarebbero finiti nelle mani di persone che ne avevano davvero bisogno e felice perché avevo trascorso una giornata con ragazzi simpatici ma soprattutto umili.
Può sembrare banale ma io ero contenta.

Per questo, lo scorso 4 febbraio ero di nuovo con loro, a Sabbio davanti al comune, con vestiti comodi, facili da lavare, e con tanta voglia di divertirmi!

Elisa Giori 1ªA Liceo

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