Sfiorato da un dardo sulla Gavardina
Sfiorato da un dardo scagliato con una cerbottana. Vittima del criminale tiro al bersaglio un medico di Nuvolera che martedì mattina pedalava lungo la Gavardina, l’itinerario ciclopedonale fra Mazzano e Gavardo.

Sfiorato da un dardo scagliato con una cerbottana. Vittima del criminale tiro al bersaglio un medico di Nuvolera che martedì mattina pedalava lungo la Gavardina, l’itinerario ciclopedonale fra Mazzano e Gavardo.
Il dardo - una punta di acciaio temperato, lavorata ad hoc e munita di una base di plastica, forse proprio per consentirne l’uso con cerbottana - si è conficcato nella manopola destra della bici.
Il professionista, appena si è accorto della cosa, si è fermato e ha scrutato i campi alla sua destra: nessuno in vista. Evidentemente l’autore di quel gesto, che poteva essere estremamente pericoloso (se solo il dardo avesse raggiunto il ciclista al volto o ad un polmone) si era dileguato sparendo in campagna.

Il fatto si è verificato attorno alle 17: l’uomo è corso subito al comando della Polizia locale di Prevalle, che ha sequestrato il dardo, lungo 7 cm e dall’elevata capacità di perforazione, e sta ora indagando sull’episodio.
Quasi di certo da escludere il ricorso a pistole o fucili ad aria compressa, visto lo spessore ridotto del dardo.
Facile quindi che si sia trattato di una ragazzata.
Una bravata che certo poteva risultare molto pericolosa e per la quale si possono rischiare fino a tre anni di carcere.
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