Cambio della guardia nel segno della continuità
di Marisa Viviani

Nel rievocare la battaglia di Nikolajewka, gli Alpini di Bagolino hanno rinnovato il patto che li lega al territorio e ai bisogni della popolazione, rinnovando radicalmente il direttivo del Gruppo



Hanno rievocato anche quest'anno l'anniversario della battaglia di Nikolajewka.
Gli Alpini di Bagolino non trascurano mai il ricordo di chi pagò un durissimo prezzo per onorare il proprio dovere di soldati, e di uomini accomunati dalla responsabilità di salvaguardare assieme alla propria vita quella dei propri commiltoni; e spesso anche quella di civili inermi.

Così è stato per gli eventi della 2ª Guerra Mondiale, come per la Grande Guerra che quest'anno celebra i cento anni dalla sua conclusione, ma non dell'esaurirsi del tragico ricordo della carneficina che procurò, e che ancora pesa nella memoria collettiva dei popoli che la subirono.

Memoria e doveroso debito di gratitudine verso intere generazioni di uomini e in particolare di giovanissimi che persero la vita, non altrettanto riconosciuti dalla casta politica, troppo impegnata a curare il proprio particulare piuttosto che quello della collettività, di cui la storia e la vita delle persone sono parte integrante.

Osservazione, questa, evidenziata con durezza da Romano Micoli, Presidente della Sezione Alpini "Monte Suello" di Salò, nel suo sferzante intervento contro il disinteresse della classe politica per la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka e la successiva ritirata di Russia, che costò la vita a 80.000 nostri soldati.
Atteggiamento ben diverso invece quello degli Alpini, radicati nel territorio e sempre disponibili a dare il proprio contributo alla solidarietà sociale, sia per la collettività che per singoli individui in difficoltà.

Così anche alla realtà del Gruppo Alpini di Bagolino è venuto il riconoscimento da parte degli organi superiori della Monte Suello, colpiti dalla costante partecipazione della popolazione alle cerimonie e alle attività del gruppo locale.
Paolo Cabra, consigliere sezionale e direttore del giornale “Monte Suello” ha sottolineato infatti come il paese di Bagolino si identifichi fortemente con gli Alpini e i loro valori, e qui sia percepibile una comunione di intenti tra Alpini e comunità, che non sempre, e in questa dimensione, è presente in altre realtà.

Una positività nel rapporto tra Alpini e popolazione che va dunque mantenuta e consolidata.
Compito, questo, che in futuro toccherà al nuovo capogruppo e al suo consiglio; nel corso della stessa giornata della manifestazione per Nikolajewka, si è tenuta infatti l'assemblea degli iscritti per l'elezione degli organi direttivi, a seguito delle dimissioni del capogruppo storico Elia Bordiga.

A chi gli chiedeva di fare una relazione morale sui 30 anni della sua conduzione del Gruppo Alpini di Bagolino, Elia Bordiga ha però risposto che non ne aveva l'intenzione; uomo di poche parole che non tiene a far discorsi, né ad autoincensarsi, ha voluto passar la mano ai giovani non per stanchezza, ma perché il rinnovamento fa bene ed è stata trovata la persona giusta per rivestire il  ruolo di capogruppo.

E la persona giusta è stata individuata in Manuel Schivalocchi, 36 anni, già consigliere e responsabile dello sport; ecco come il neocapogruppo si è presentato.

«Ho terminato la mia chiamata alla leva come volontario in ferma annuale nel 2002, di stanza a Trento presso la Caserma G. Pizzolato.
Conclusa la naja, mi sono associato all'ANA presso il Gruppo di Bagolino, e sono diventato poi consigliere e responsabile dello sport, dedicandomi particolarmente al settore per incentivare la partecipazione (ricordiamo che il Gruppo di Bagolino vinse tre edizioni del Trofeo Montesuello).
Sono stato molto vicino a Elia, con un ottimo rapporto, che proseguirà perché lui continuerà ad impegnarsi, infatti ho accettato questa carica perché mi ha garantito il suo aiuto.
Ogni alpino vive la sua adesione all'associazione a modo suo, io sento molto lo spirito di fratellanza che ci accomuna e la responsabilità del mio nuovo ruolo; per me è un grande orgoglio oggi essere eletto capogruppo, un'aspirazione che in cuor loro credo abbiano tutti gli alpini».


Manuel potrà contare anche sulla collaborazione del vicecapogruppo Mauro Buccio, 36 anni, anch'egli neoeletto, con il quale condivide una amicizia di lunga data dall'infanzia e una condivisione di vedute nella partecipazione alla vita del gruppo.

«Cercheremo di portare avanti le attività dell'associazione nel migliore dei modi; io e Manuel ci conosciamo da una vita e lavoriamo bene insieme.
Poi ci saranno anche i componenti del consiglio, che sono nove; inoltre nel nostro gruppo di Bagolino c'è sempre stata una regola che prevede che tutti i soci che abbiano avuto almeno un voto nell'assemblea, vengano invitati a partecipare al consiglio, e questo aiuta a fare scelte più consapevoli e condivise (per questo triennio saranno 22)».


I nuovi organismi eletti:

Capogruppo: Manuel Schivalocchi

Consiglio: Buccio Mauro (vicecapogruppo) – Bordiga Nicola (segretario) - Bordiga Daniele (cassiere) – Alberti G. Paolo – Melzani Pierluigi – Melzani Luigi – Melzani Tiziano – Stagnoli Rino - Bordiga Elia

Impegnativi i prossimi impegni del Gruppo Alpini di Bagolino.

- 90° di Fondazione del Gruppo Alpini di Bagolino (1928/2018); celebrazioni nei giorni 17 e 18 Marzo: 17 Marzo concerto corale con il Coro Brigata Tridentina in congedo; 18 Marzo sfilata per le vie del paese con la Fanfara di Villanuova, S.Messa, pranzo sociale.

 - 91ª Adunata Nazionale a Trento nei giorni 11/12/13 Maggio 2018

Restano in programma: il Raduno Alpino in Bruffione nel mese di luglio, la Festa Alpina presso l'Eremo di S. Gervasio, il Raduno Alpino a Cerreto, il 4 Novembre, e le partecipazioni a manifestazioni varie organizzate in paese.
Per non dire della collaborazione estemporanea degli alpini in situazioni di necessità nell'ambito del comune. Non si escluderebbe nemmeno la ricerca di una sede più appropriata, tempi di lavoro e risorse finanziarie permettendo.

Un bell'esordio quindi per il nuovo capogruppo e per i suoi collaboratori. A loro e a tutti gli Alpini di Bagolino i migliori auguri di buon lavoro.

Marisa Viviani

-Nelle foto di Luciano Saia: Al Monumento ai Caduti in ricordo di Nikolajewka - Il Capogruppo uscente Elia Bordiga e il neoeletto Manuel Schivalocchi
-Nella foto di Beppe Alberti: da sx: Paolo Cabra, Manuel Schivalocchi, Mauro Buccio, Nicola Bordiga, Romano Micoli, Elia Bordiga.


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