Un grande successo per «Non voglio che te»
È stato un successo l’esordio del musical Non voglio che te, dedicato alla Santa Geltrude Comensoli, tenuto ad Agnosine il giorno di Pasqua, e non da meno è stata la messa in scena di Pasquetta. Questa domenica si replica sempre ad Agnosine.

È stato un successo l’esordio del musical "Non voglio che te", dedicato alla Santa Geltrude Comensoli, tenuto ad Agnosine il giorno di Pasqua, e non da meno è stata la messa in scena di Pasquetta.
Ora ci sarà il via alle repliche, la prima domenica 6 aprile, per lo spettacolo dedicato a suor Geltrude Comensoli, nativa di Bienno e fondatrice delle suore sacramentine di Bergamo che oggi gestiscono l’asilo di Agnosine. Suor Geltrude, diventata Beata il 1° ottobre 1989 grazie a papa Giovanni Paolo II, è stata ora riconosciuta Santa grazie al miracolo avvenuto ad Agnosine ad ottobre di 6 anni fa, quando il piccolo Vasco Ricchini, affetto da meningite ed ormai in fin di vita, dopo novene e preghiere dedicate alla Beata, miracolosamente riaprì gli occhi e, senz’alcuno dei danni irreversibili previsti in caso di ripresa, guarì.
"Non voglio che te" è uno spettacolo pensato, scritto e musicato tutto dal gruppo giovani dell’oratorio, con Fabio Mora e Stefania Cominotti registi, e con la storia di suor Geltrude Comensoli, la "loro" Santa, che viene raccontata in forma di un musical, lungo un paio d’ore di prosa, melodie e balli su 25 canzoni pop-rock originali.
Uno spettacolo che, per Agnosine, assume un valore non solo ludico ma anche religioso, e che ha visto la presenza alla prima di Pasqua anche della madre generale delle suore sacramentine accompagnata da tante consorelle in arrivo da tutto il Nord Italia; in programma, ora, nuove rappresentazioni non solo ad Agnosine, ma anche in valle ed in provincia.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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