L'ultima gara ad un passo dal cielo
di Alessia Saletti

Il due agosto è arrivato, il giorno in cui avrei dovuto affrontare otto ostacoli. Ero sicura che ce l’avrei fatta perché al mio fianco c’eri tu, Capo Classe...


Da un paio di mesi lavoravamo per questo concorso; quella mattina ero molto agitata, ma appena sono arrivata in maneggio, ho incrociato il tuo sguardo che immediatamente mi ha fatto capire che eravamo pronti a tutto.

Dopo aver caricato sul van l’occorrente per la gara, ti ho chiamato per sussurrarti nell’orecchio che era ora di partire e vincere insieme.
Quando siamo arrivati ho sistemato tutto, dalla sella all’imboccatura, al tuo pelo che quel giorno era così lucido.
Eri il cavallo più bello di tutti.

La gara cominciò e i giudici iniziarono a chiamare tutti i concorrenti. Al nostro turno con grande sicurezza siamo entrati in campo e nessuno avrebbe potuto fermarci.

Superato il primo ostacolo c’eravamo solo noi!
Ogni salto era un’emozione immensa, ogni salto sfiorava le nuvole, ogni salto perdevo dieci battiti, ogni salto eravamo bellissimi, ogni salto guardavo la fine del percorso ormai vicina.

Così arrivò l’ultimo ostacolo,occasione per dimostrare che noi, insieme, eravamo arrivati ad un passo dal cielo.
Eravamo e siamo tuttora un binomio perfetto, noi: due corpi con una sola anima.

Dopo aver sistemato tutta l’attrezzatura, arrivò il momento delle premiazioni: chiamarono il quinto classificato poi il quarto, poi il terzo e ormai non ci speravo più, quando finalmente sentii: ”Al secondo posto, Alessia Saletti con Capo Classe”.
Avevamo preso un posto sul podio, sapevo che con te avrei abbattuto qualsiasi difficoltà.

Ancora oggi ti ringrazio per quel giorno fantastico, ancora oggi voglio te al mio fianco, ancora oggi ti amo e ti amerò per sempre.

Grazie di tutto Capo
La tua metà Alessia

Alessia Saletti 2ªA Sala

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