La ripresa
di Elio Vinati

Manca ancora un mese all'apertura della pesca ai salmonidi (25 febbraio), ma sto già progettando le future uscite, configurando mete, obiettivi e possibili strategie a seconda della stagione


Ritengo sia molto importante disporre di una base solida, costituita per lo più dalle proprie esperienze e conoscenze degli spot di pesca, sulla quale poter programmare le prossime avventure.

La scelta di bagnare la lenza su un determinato fiume, torrente o lago è dettata dalla storia delle precedenti battute e ogni uscita scrive una nuova pagina.

Ripenso ora alle numerose trote rilasciate nel corso dell'anno passato chiedendomi se le ritroverò ancora, accresciute naturalmente nel frattempo. A tal proposito riporto un episodio significativo che mi è accaduto in un bellissimo torrente alpino.

Un classico rotante del nr. 2 dorato lungo il suo tragitto in una piccola ma profonda buca incontra le mascelle di una grossa trota. Con enorme stupore mi accorgo essere una marmorata, rarissima a queste altitudini (il suo habitat naturale è costituito infatti da fiumi di fondo valle).

La rilascio con la dovuta cautela e cura. A distanza di oltre un mese mi riaffaccio di nuovo su quel torrente e affronto la medesima buca. Stavolta impiego un rotante argentato ma il risultato non cambia, ed eccola!! È lei, con l'inconfondibile livrea ad abboccare nuovamente con la medesima ferocia. Straordinario!

Emozionato, la libero per l'ennesima volta. Chissà se quest'anno avrò il piacere di rincontrarla...

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