Don Giovanni Zini tra fede e «forbici»
Don Giovanni Zini, da 8 anni parroco a Vallio Terme giunto da Bione, prima di indossare la tonaca era un maestro con le forbici. Lo scorso 12 giugno ha festeggiato i 25 anni di sacerdozio.

Don Giovanni Zini, da 8 anni parroco a Vallio Terme giunto da Bione, prima di indossare la tonaca era un maestro con le forbici: «Facevo il barbiere - racconta il sacerdote - con grande passione per questa attività. Ma poi ho scelto di farmi prete». Don Giovanni è nato a Palazzolo sull’Oglio 61 anni fa, primo di 7 fratelli, tutti sposati: «Già dall’età di 10 anni affrontai la scelta tra studio e lavoro, e optai per la seconda. Così venni mandato ad imparare un mestiere, e diventai garzone di parrucchiere». E a 15 anni don Zini, iniziò a frequentare a Brescia un corso professionale per barbiere. E nel frattempo, da appassionato di calcio, partecipò ai corsi per arbitro e divenne "giacchetta nera". Così, a soli 18 anni, aprì a Palazzolo il suo negozio da barbiere, e cominciò ad arbitrare fino alla Prima categoria. Ma non solo: a quel tempo don Giovanni giocava anche a calcio, e quindi tempo per messa e catechismo non ne aveva: «Ma già ; cominciavo a sentire il richiamo della chiesa, e cominciai a mettere in discussione la scelta, che credevo definitiva, di arbitro-barbiere». Il nostro ha 20 anni e l’anno prima ha perso il padre, quando il curato gli affida la guida dell’oratorio: «È qui che inizio a sentire i primi sintomi di vocazione, e mi chiedo: voglio davvero fare il barbiere? Intanto incontro un frate francescano che fa maturare in me la scelta. E dal ’74 inizio a frequentare monsignor Ferriani, padre delle vocazioni adulte». Nel ’75, a 28 anni, l’entrata in seminario: «Cedo il negozio e inizio a studiare, convinto di non farcela. Ma dopo 2 anni di Propedeutica alla Teologia, passo ai 5 anni di Teologia». Le paure dello studio passano. Ed in seminario è anche barbiere. Così colui che fino ai 20 anni non aveva mai servito messa (e con un padre estimatore di Togliatti), a 35 anni si ritrova sacerdote: «Dopo 3 anni da curato a Erbanno, per 10 anni sono parroco a Provaglio Valsabbia. Passo poi a Bione per 5 anni, per poi arrivare a Vallio Terme». Se del barbiere gli è rimasto il ricordo, del calcio ha mantenuto la sua passione per il Milan, tanto da far suonare le campane quando, lo scorso anno, la squadra vinse la Coppa dei Campioni: «Ma se a 25 anni ero barbiere ed arbitro e mai avrei pensato ad un futuro da prete, per fortuna ho poi scelto la strada giusta».
Tanto giusta e convinta che don Giovanni, lo scorso 12 giugno, ha festeggiato i 25 anni di sacerdozio.
Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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