SarĂ inaugurata il prossimo sabato a Odolo la mostra antologica della pittrice odolese Mimma Savoldi, prematuramente scomparsa nel
La pittrice Mimma Savoldi fu tra i protagonisti del panorama artistico valsabbino negli anni Sessanta e Settanta.
Nata a Odolo il 3 aprile 1937, quinta di sette fratelli, visse a Isorella e a Lonato, dove papà Sansone, segretario comunale, era stato trasferito. Mimma ha come base un triennio severo all’Accademia Cignaroli, poi continua il liceo artistico “Montanari” di Verona dove si diploma a pieni voti, dove riceve premi e attestati.
Per apprendere la conoscenza perfetta dell’inglese e del francese alla maggior età di 21 anni vola a Londra e Parigi, dove vi rimane per alcuni anni. Viene così richiesta a Roma, durante le Olimpiadi nel 1960, come interprete e qui conosce l’uomo che diventerà sua marito e dal quale avrà 2 figli, Pietro e Antonio.
Dopo un trasferimento a Trapani, per via del lavoro del marito, ritorna a Odolo e quindi a Vestone, dove risiede definitivamente, apre uno studio e vive da bohemiènne, lavorando molto e partecipando a diverse mostre pittoriche.
La mostra, presentata a Vestone nel mese di marzo, raccoglie oltre cento tele che coprono l’intero percorso pittorico dell’artista, dagli esordi al 1980, anno della sua prematura scomparsa. L’allestimento dell’esposizione e il catalogo della mostra sono stati curati dai responsabili dell’Associazione artisti valsabbini.
La rassegna sarà inaugurata sabato 5 aprile, alle 17, e resterà aperta al pubblico fino al 13 aprile a Odolo, presso gli spazi espositivi dell’auditorium di via S. Zeno, seguendo i seguenti orari: tutti i giorni dalle 17 alle 20. Nei festivi è prevista l’apertura anche il mattino dalle 10 alle 12.30.
