Carissimo nonno...
di Matteo

La prima cosa che tutti noi vorremmo dirti e che ti siamo grati. Grati per ogni singolo momento che abbiamo potuto condividere con te, grati per tutto ciò che ci hai insegnato, grati per la luce che hai fatto splendere nelle nostre vite...


Anche in questi ultimi 14 anni di malattia ci hai mostrato la tua forza, la tua lucidità e la tua lungimiranza.
Hai lottato per affrontare tutti gli ostacoli e le dure prove che la vita ti ha posto, senza mai lamentarti e senza mai far pesare ai tuoi cari i tuoi sacrifici.

Per noi ascoltare gli aneddoti e gli episodi della tua vita è sempre stato come ascoltare i racconti fantastici che popolano i sogni dei bambini: possiamo dire che la tua forza e il tuo impegno hanno lasciato a bocca aperta anche gli adulti.
li lavoro per te non era un sacrificio, ma un piacevole dovere di cui nessuno poteva privarti.

Ci hai dimostrato che le poche parole molte volte valgono più di mille discorsi, se accompagnate da una vera passione e da una grande volontà.
Anche nei momenti di silenzio riuscivi a cogliere l'animo delle persone e a coinvolgerle nei tuoi progetti e nelle tue idee.

Potremmo parlare per ore delle tue qualità che già tutti conoscono e ammirano: l'umiltà, la sincerità, il rispetto.
Sono certamente valori che contraddistinguono un lavoratore modello, ma vogliamo dedicare il tuo ricordo anche al meraviglioso marito, padre, nonno e amico che sei stato.

L'amore che ci hai dedicato, i tuoi sorrisi luminosi, il tuo infondere coraggio anche con un solo gesto affettuoso, hanno certamente lasciato il segno in tutti noi e non verranno mai dimenticati.
Non hai mai sottostimato l'appoggio della famiglia, in particolare della nonna, che ha saputo affiancare all'amore di una moglie il vigore instancabile che vi accomuna, grazie al quale avete cresciuto sette meravigliosi figli.

Sei anche stato un saggio insegnante, un punto di riferimento per le nostre decisioni e per la nostra vita.

«Onorate la vostra vita vivendola pienamente e rispettando i vostri doveri, circondatevi di persone che vi possano migliorare ogni giorno.
Non pensate che il percorso verso il vostro obiettivo debba essere fatto senza errori, perché solo chi non fa niente non sbaglia, l'importante è capire dove migliorare».


Non dimenticheremo mai l'orgoglio che ti faceva brillare gli occhi
mentre parlavi di ciò che avevi costruito e soprattutto di coloro che avevi coinvolto.
Ripetevi sempre che "il più bel regalo del Signore sarebbe stato avere un giorno in più": hai dimostrato di meritare questo dono, riempiendo le tue giornate e quelle degli altri, lasciando un segno indelebile e un esempio che ci impegneremo a seguire per sempre, di generazione in generazione.

Ciao nonno,
La tua famiglia


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