In arrivo nuovi insediamenti commerciali
di Redazione

Continua la corsa alla riqualificazione e alla rivoluzione commerciale e dei servizi. Tre i progetti che prenderanno il via con l’anno nuovo, in testa quello del recupero dell’antico lanificio di Bostone


Con l’arrivo del nuovo anno,
il più popoloso centro valsabbino si prepara a vivere una piccola rivoluzione commerciale attraverso tre interventi il cui impatto sul paese sarà evidente non solo dal punto di vista edilizio ma anche da quello sociale, con decine di nuovi posti di lavoro e un importante aumento dell’offerta.
 
Attualmente a Gavardo sono già presenti due centri commerciali – La Porta del Garda con il Bennet e il Cristallo con il Family – e tre supermercati: un Simply, un Di Più e un Lidl.
 
L’intervento più atteso è quello che riguarda il recupero dell'ex Grignasco, l’antico lanificio di Bostone situato tra Gavardo e Villanuova, che prevede nella sua prima fase la realizzazione di un supermercato, di un negozio di bricolage e articoli per la casa, uffici e altri punti vendita con una decina di produttori del mercato contadino. 
 
È di pochi giorni fa la notizia del via libera alla sdemanializzazione dell'area della pista ciclo - pedonale con nuovo tracciato in seno al Piano Attuativo, condiviso con Villanuova. Nell'ambito del Piano i privati investiranno quasi 1 milione di euro di opere di urbanizzazione, con 8000 metri quadrati di parcheggi e circa 2000 di verde. In assenza di imprevisti, i lavori potrebbero iniziare già in gennaio e avviarsi alla conclusione entro fine 2018. La seconda fase prevede invece 14mila metri da utilizzare in ambito produttivo e artigianale.
 
Prenderanno forse il via a gennaio anche i lavori per il Piano attuativo Primavera in località Carrozzone, un progetto che prevede la realizzazione di un piccolo centro commerciale, con supermercato e negozi al piano terra e un ristorante al primo piano. È prevista inoltre la realizzazione di 2000 metri quadrati di parcheggi pubblici. 
 
Il terreno comunale di via Franchi, un’area da 11mila metri con una potenzialità edificatoria di 2500 metri di superficie lorda, è stato invece venduto e se l’è aggiudicato tramite asta pubblica la società Isotta Srl, che ora ha sei mesi di tempo per verificare la fattibilità del progetto prima di firmare il contratto preliminare. 
 
 
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