Virgo Fidelis di media e alta Valsabbia
di val.

Grande partecipazione alla giornata commemorativa che l’Anc “Valsabbina in Preseglie” ha quest’anno organizzato in quel di Bione


Dopo la messa accompagnata dalla Corale del Visello l’alzabandiera al monumento con la Filarmonica Conca d’Oro e l’omaggio ai Caduti.

Per l’occasione, ha preso la parola per primo il sindaco di Bione Franco Zanotti che a nome dei tanti sindaci presenti ha ringraziato i carabinieri in armi ed in congedo per il lavoro che quotidianamente svolgono per la sicurezza dei cittadini e l’odine sociale «senza mai attendersi qualche cosa in cambio, un prezzo o un premio, spesso con il compimento di grandi sacrifici».

Poi il presidente della Sezione locale Anc Icaro Pasini ha datto la parola al presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, che ha posto l’accento sulle sinergie fra gli amministratori e le forse dell’ordine, che permettono ai cittadini di vivere in un mondo, quello valsabbino, di relativa tranquillità.

Il consigliere regionale Pd Gianantonio Girelli, che riveste anche il ruolo di presidente della Commissione antimafia, ha ricordato che troppo spesso siamo portati a riconoscere il ruolo degli altri, in questo caso dei carabinieri in congedo ed in armi, ma dimentichiamo che la sicurezza è responsabilità di tutti noi, così come la fedeltà alla Repubblica, la fiducia nei confronti di tutti i ruoli istituzionali e verso le differenze che popolano la cittadinanza.

Il maggiore Alessandro Firinu, comandante della Compagnia carabinieri di Salò, ha voluto ringraziare gli amministratori ed i cittadini per come dimostrano di riconoscere il lavoro positivo fatto dai carabinieri:
«Noi possiamo solo fare il nostro dovere per portare sicurezza e tranquillità – ha detto -. Ed abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, non perché ci sostituiscano nel nostro ruolo, ma per segnalare ciò che ci sfugge e per permetterci di porre rimedio a determinate situazioni».

La giornata è poi proseguita con il pranzo sociale alla Rocca del Rovere.
La sezione Anc “Valsabbina in Preseglie”, con i suoi 314 iscritti è la più grande dopo quella di Brescia.
Il presidente Pasini, ma anche il vice De Franceschi e il segretario Rizza, riescono a gestire un nutrito gruppo di volontari che quando vengono interpellati non mancano mai nel garantire la loro presenza nei momenti di che contano all’interno della vita sociale della comunità di appartenenza.

Qualche giorno fa, l’associazione ha dovuto subire l’onta di vedersi sfigurato il monumento piazzato al centro di una rotonda a Sabbio Chiese:
«E’ stata l’opera di un pazzo, la comunità vi è vicina e anche noi faremo la nostra parte per far tornare il monumento quello che era prima» ha affermato il sindaco sabbiense Onorio Luscia.

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