La Madonna della Febbre
di red.

Poco più di un mese è servito per fare tornare al suo antico splendore la santella votiva posta lungo la strada comunale che a Bione unisce la frazione Bersenico di Sopra alla località Salto, antica via di comunicazione che un tempo portava fino a Lumezzane


Eretta nel XVII secolo, molto probabilmente in seguito alla peste del 1630, la santella dedicata alla Madonna della Febbre, presenta un piccolo portico che fungeva da riparo per il viandante in caso di necessità.

Si trovava in cattivo stato di conservazione e anche l’affresco che rappresenta la Madonna col Bambino insieme ai santi Bernardo e Vigilio, stava quasi scomparendo.

In suo soccorso è intervenuta l’amministrazione comunale che ne ha affidato il restauro a Caterina Vallini, esperta restauratrice friulana oriunda di Bione che ha lavorato sull’affresco e sugli intonaci per poco più di un mese, coordinata dalla dottoressa Maria Gabriella Mori della Sovrintendenza.

Alla pulitura hanno fatto seguito le opere di “desalinizzazione” poi quelle di “consolidamento” con iniezioni di “maltina a basso peso specifico”.
Le crepe sono state stuccate e l’affresco “integrato pittoricamente” con la tecnica del “rigatino” praticata con colori all’acquarello, per garantire al contempo una perfetta leggibilità dell’intervento di restauro e la sua totale reversibilità.


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