Davide Viviani, detto Vivio, è cantautore raffinato e paziente, che racconta storie scavando nel profondo. Un gioco a togliere per arrivare all'essenza delle cose e delle emozioni, per ottenere dei piccoli gioielli da mettersi addosso. Ci facciamo raccontare direttamente da lui come è nato questo progetto in attesa di sentirlo dal vivo giovedì 23 novembre sul palco del Carmen Town a Brescia.

 

"L'oreficeria” è il titolo del tuo ultimo disco. Subito fa pensare a qualcosa di prezioso, da ascoltare e assaporare con calma e attenzione. Cosa si nasconde nella tua oreficeria? Che storie ci racconterai? “Ecco, l'hai detto tu! Calma e attenzione mi hanno accompagnato durante la realizzazione (prima) e alla registrazione (poi) di questi brani, immagino siano due elementi necessari anche per l'ascolto... Nel disco si trovano canzoni che ho reputato fin da subito importanti, le storie sono varie... intere o tagliate, vere e fantasiose". 

 

Un disco che arriva dopo alcuni anni di silenzio. Com’è cambiato il tuo modo di scrivere negli anni? “Son passati sei anni mannaggia ammè... i brani del primo disco erano senza filtro, come le Nazionali... in questo è cresciuto il lavoro sui testi e sulla musica, ho impiegato la fatica necessaria, una bella fatica".

 

Con chi hai collaborato per realizzare questo progetto? “La produzione è di Alessandro "Asso" Stefana: sono suo fan da quando avevo 15 anni, è stata una gioia, aumentata quando Marco Parente ha accettato di registrare le batterie, esperienza unica”. 

 

Sei uno dei protagonisti della scena musicale bresciana, come la vedi oggi? Com’è cambiata rispetto a quando hai iniziato a muovere i primi passi? “A Brescia c'è sempre stata un'attenzione particolare per la musica dal vivo, fin da quando ero ragazzino (ricordo i primi viaggi in macchina verso il "Donne e Motori", era un pellegrinaggio) e credo che questo abbia influenzato un po' tutti quanti, infatti oggi i locali/localetti son tanti e di qualità, come i musicisti del resto". 

 

Mi dici un film, un libro e un disco per te particolarmente importanti? “Allora... film: " I Goonies", libro: "La pietra lunare" di Tommaso Landolfi, disco: "Ribbed" dei Nofx”.

 

Questo giovedì, 23 novembre, al Carmen Town di Brescia Davide Viviani presenta per la prima volta sul palco il nuovo disco “L'Oreficeria”, disponibile (in spregio alle superstizioni) a partire da venerdì 17 novembre con la produzione di Alessandro “Asso” Stefana (PJ Harvey, Vinicio Capossela) e la collaborazione di Marco Parente.

Sul palco con lui (voce e chitarra) una band composta da Andrea Abeni alla chitarra elettrica, Massimiliano Tonolini alla batteria e Luca Ferraboli al rhodes e fisarmonica (inizio ore 21.30, ingresso libero).