Lo scorso sabato, 18 novembre, nell'ambito dell'unità pastorale Sacra Famiglia, a Borgo Chiese la realtà contadina – contrariamente a quanto avviene a Storo, dove da due anni a questa parte la ricorrenza è caduta in disuso - si è ricompattata per celebrare come da tradizione la Festa del Ringraziamento. 

A Condino paese sono confluiti numerosi rappresentanti del mondo agricolo, rigorosamente al volante dei propri mezzi, tirati a lucido come fossero nuovi. Tutti erano orgogliosi di partecipare alla ricorrenza novembrina organizzata e gestita dal casato dei Radoani, che nella zona di Mon insieme ad altri hanno stalla e animali. 

“Nel corso della stagione, a causa della carenza di piogge, il raccolto di foraggio è risultato inferiore alle altre annate, ma più di qualità. Il problema, invece, è e rimane, sia in quota che a fondovalle, l'inarrestabile presenza di cinghiali”, ha aggiunto Claudio Radoani. 
 

Dopo aver allineato i trattori lungo il sagrato antistante la cattedrale di Santa Maria, tutti sono accorsi in chiesa per prendere parte alla Santa Messa celebrata dal reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli, che nel corso dell'omelia ha detto : “Ringraziamo Dio del lavoro di coloro che da queste parti, con sacrificio e fatica, praticano ancora zootecnia e agricoltura”.