Grande partecipazione alla recente cerimonia inaugurale di “Sinergie Indotte”, l’opera realizzata dallo scultore pavese Antonio De Paoli e dislocata presso la Casa di riposo “Padre Odone Nicolini”, e alla sua successiva benedizione da parte del reverendo padre arciprete don Artemio Uberti.

 

La scultura, realizzata in terracotta refrattaria su lastra d'acciaio “corten”, è stata collocata sulla parete sud dell'ex chiesetta di “Maria Bambina” (costruita nel 1904, distrutta nel corso della Grande Guerra e ricostruita nel 1920), che raffigura una persona che accoglie fra le sue la mano di un anziano. 

“E’ un'immagine molto significativa”, avverte il presidente della fondazione per anziani un tempo denominata “Infermeria Mista di Strada Gian Mario De Muzio”, che rappresenta l’ipotetico passaggio di consegne fra l’anziano e il giovane e l’affido a quest’ultimo dell’esperienza maturata dall’anziano nella sua vita”.
 

Infatti, alla conclusione del collaudo amministrativo del primo intervento (i lavori di ristrutturazione riguardanti il secondo lotto sono in pieno svolgimento e si prevede che si concludano alla fine del prossimo 2018), il Consiglio di amministrazione dell’ente ha potuto commissionare la realizzazione dell’opera d’arte per l’importo di €15.000,00, interamente finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, all’artista Antonio De Paoli.

Naturalmente si è proceduto con l’approvazione e pubblicazione del bando di concorso, cui hanno risposto sei artisti che hanno prodotto il bozzetto della loro proposta.
 

La commissione nominata dal CdA dell’ente e composta dagli architetti Sandro Flaim e Paolo Tomio di Trento, dall’ingegnere Sandro Tagliaferri di Pieve di Bono e dal presidente dell’ente De Muzio, dopo attenta valutazione degli elaborati proposti, ha scelto quello di Antonio De Paoli. Si tratta di un noto artista esperto in sculture bronzee e in terracotta scolpite manualmente, che l'artista ha già realizzato in più parti  d'Italia e in Trentino.