«Embruiù, ma simpatic!»
di Redazione

Andrà in scena questo sabato, 11 novembre, presso il Teatro di Vobarno la commedia dialettale presentata dalla compagnia “Il Risveglio” all’interno della nuova stagione teatrale


Divertimento assicurato con «Embruiù, ma simpatic!», la commedia dialettale di Foscolo Staffoni, regista noto per la sua capacità di adattare e tradurre in dialetto commedie brillanti del repertorio teatrale italiano e internazionale. Un’abilità, questa, divenuta una delle caratteristiche salienti del gruppo teatrale “Il Risveglio”, che questo sabato reciterà  nella cornice della stagione 2017/2018 del Teatro di Vobarno. 
 
La compagnia teatrale è nata nel 1987 per iniziativa di alcune pensionate che volevano riprendere la tradizione del teatro dialettale, sperimentato in gioventù. Nell’arco di questi trent’anni sono state tantissime le commedie allestite dalla compagnia, rappresentate a Vobarno ma anche in numerosi paesi della provincia.
 
La prima fu “La Marcolfa” di Dario Fo, a cui seguirono commedie di Goldoni, Scaglia, Bonomi, Feydeau e molti altri. Alcune sono state scritte direttamente da Staffoni e da Guido Bertelli. 
 
A maggio di quest’anno, poi, alla notte della Leonessa a Travagliato, il gruppo teatrale “Il Risveglio” ha vinto la Leonessa d'argento come miglior compagnia bresciana proprio con «Embruiù, ma simpatic!».
 
La storia, ambientata negli anni Sessanta, vede lo scrittore di operette e musical Alfredo Molinari, personaggio simpatico e spendaccione, alle prese con vari debiti da saldare. Per rimediare a questa difficile situazione economica, il geniale Alfredo si inventa una figlia da presentare al bigotto fratello Camillo, ricco imprenditore, al fine di convincerlo a sganciare il denaro di cui necessita. La ragazza, nata da un finto amore giovanile, è la soubrette Olga Pintoni che pur di fare carriera si presta al ruolo con divertimento, sino a passare poi per fidanzata dell’amico Matteo, che è già sposato.
 
Ma come sempre succede quando le cose sono costruite su castelli di sabbia, la storia si complica quando il fratello Camillo decide di accasare padre e figlia presso di sé. Da questo momento la vicenda si snoda tra intrighi, bugie ed equivoci, generando anche momenti di altissima tensione e drammaticità. Il colpo di scena finale, che mai avreste immaginato… lo lasciamo alla vostra curiosità.
 
L’appuntamento è per sabato 11 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Comunale di Vobarno. L’ingresso è ad offerta libera. 
 
 
 
120301VobarnoIlRisveglio.jpg