Il geometra Tomedi ci ha lasciato
di Aldo Pasquazzo

Originario del Mantovano, era giunto a Condino per la costruzione delle Cartiere Trentine e poi vi è rimasto, impegnandosi anche nelle realtà associative locali


Alle Cartiere Trentine di Condino era arrivato nel 1964, in contemporanea alla loro realizzazione. Poi il geometra Aldo Tomedi, tra l'altro imparentato con l'allora presidente Antonio Bambini, era rimasto come assistente fino alla pensione.

Ieri, dopo una rapida malattia, se n’è andato per sempre all'età di 72 anni. Lascia la moglie Elisabetta Mora, originaria di Pieve di Bono, e le due figlie Romina e Cinzia.

Domenica sera alle 20 nella chiesa di San Rocco a Condino recita del santo Rosario, mentre il giorno dopo lunedì alle ore 14,30 i funerali.

Nel corso della sua permanenza a Condino, lui che proveniva da Magnacavallo in quel di Mantova, aveva ricoperto la carica di presidente dell'ente Pia Casa Provvidenza e più volte la mansione di segretario della Condinese calcio. Negli anni 72 – 73, in occasione del Gran Carnevale dei Ragazzi, il geometra era al fianco dei compianti organizzatori Antonio Di Camillo, Basilio Mosca ed Ettore Zini oltre a Flavio Serafin.

Con il passamano Trentine-Carmignano (1985) Tomedi era rimasto con mansioni di rilievo. Nel corso della sua permanenza a Condino si era fatto tanti amici che ora lo piangono. Era avventore del bar Pesa da Franca e del vicino Corona da Isa, dove sfogava la sua passione per il calcio commentando i risultati delle partite.

“Mi ricordo molto bene di lui perché già durante la costruzione dello stabilimento da parte dell'impresa Nello Garbaini (1964) era un giovane geometra che faceva da assistente. Poi a fine lavori mio fratello Rino, allora direttore generale delle Cartiere Trentine, gli aveva proposto di rimanervi come assistente tecnico” è quanto dice ora di lui Flavio Serafin, che delle cartiera era il numero due dopo il fratello.
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