Nell'ottobre del 1988, nella piccola cittadina di Darry, Maine, il piccolo Georgie esce durante un acquazzone per giocare con una barchetta di carta, ma verrà rapito e trascinato nelle fogne dal bizzarro quanto raccapricciante clown Pennywise...
Il fratello di Georgie, Bill, non si rassegna alla sua scomparsa e, dopo le numerose sparizioni avvenute a Derry, cerca, insieme al suo gruppo di amici emarginati, di venire a capo del mistero.
Seconda trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Stephen King, è anch'esso diviso in due parti: la prima riguarda il lasso di tempo durante il quale i protagonisti sono ragazzini.
Muschietti ci sorprende positivamente dopo La Madre (2013), dimostrando una discreta abilità per gli horror: sfrutta il romanzo sapendo precisamente cosa tenere e cosa modificare, producendo un'opera fedele ma al tempo stesso rinnovata.
I simboli distintivi, come la barchetta, il terrificante palloncino rosso, l'impermeabile giallo, costituiscono l'innegabile identità della storia, che travalica i decenni.
Skarsgård, nei panni di Pennywise, ci regala un clown migliore del precedente per quanto riguarda trucco e mimica facciale, ma non per quanto riguarda particolari abilità di recitazione.
Un film da non perdere assolutamente, soprattutto per gli amanti del “re”, ma un sonoro leggermente prepotente, una rapidità di narrazione lievemente accentuata e una platealità troppo ricercata, gli impediranno di passare alla storia come il migliore IT.
Il film è nelle sale italiane dal 19 ottobre.
REGIA: Andrés Muschietti
ANNO: 2017 (Nelle sale italiane dal )
CAST: Bill Skarsgård, Jaeden Lieberher, Wyatt Oleff, Jeremy Ray, Sophia Lillis, Finn Wolfhard, Jack
Dylan Grazer, Chosen Jacobs, Jackson Robert Scott.
GENERE: horror
DURATA: 135 minuti
GIUDIZIO: ■■■
