Rischia grosso chi non rispetta le regole
di val.

Fermo del veicolo per tre mesi e probabile revoca della patente, oltre a qualche migliaio di euro di multa. E’ quanto hanno accumulato per ciascuno due valsabbini fermati nei giorni scorsi dai vigili del Consorzio municipale.

Fermo del veicolo per tre mesi, segnalazione alla Prefettura per la probabile revoca della patente e qualche migliaio di euro di multa.
E’ quanto hanno accumulato per ciascuno due valsabbini fermati nei giorni scorsi dai vigili del Consorzio municipale. I due, un operaio quarantenne di Roè Volciano ed un imprenditore trentenne di Vobarno, in due diversi controlli alle 8 del mattino e alle 16 e 30 del pomeriggio, sono stati “pizzicati” alla guida della propria auto pur avendo la patente ritirata.
Nel caso dell’uomo di Roè, addirittura, era stata a suo tempo ritirata anche la carta di circolazione ed il veicolo era sprovvisto di assicurazione.

“Si tratta di infrazioni in netto aumento, soprattutto da quando la legge prevede sospensioni della patente per più di un anno – ci ha detto il comandante Mauro Nozzoli -. Per un po’ i contravventori rigano dritto, poi col passare dei mesi finiscono col provarci, senza rendersi conto di quanto rischiano in multe e tempi per riavere i documenti, ma soprattutto in responsabilità nel caso di incidenti”.
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