Discarica a cielo aperto in via Galluzzo
di red.
Prima un sacchetto, poi un altro, e alla fine sono arrivate anche una carrozzina ed una bicicletta. La situazione è stata denunciata agli organi competenti dal Comitato Gai
La segnalazione è rimbalzata da alcuni cittadini al Comitato Gaia e da questo in municipio e al Comando della polizia locale, debitamente corredata da immagini eloquenti.
Si tratta di una mini-discarica che, se non si interviene prontamente, può presto diventare un luogo dove i cittadini pensano di potersi disfare dei rifiuti, senza utilizzare cassonetti e isole ecologiche.
Il luogo di rinvenimento è nelle immediate vicinanze di via Galluzzo, a Soprazocco di Gavardo.
«Troviamo oltremodo ingiusta e pericolosa questa pratica, oltre che un comportamento del tutto illegale – affermano da Gaia - Evidentemente ci sono persone che preferiscono disfarsi in modo facile e illegale della loro spazzatura, vanificando il servizio di raccolta differenziata predisposto dal Comune e pagato dalla collettività e danneggiano l’ambiente in cui tutti viviamo».
L’auspico è che le autorità competenti possano intervenire per verificare eventuali responsabilità e per far cessare tale pratica.
Così almeno è successo per un’analoga segnalazione che a marzo dello scorso anno indicava un sito in località Colombaro, sempre a Soprazocco, dove insieme ad alcuni sterpi veniva bruciata anche della vera e propria spazzatura.
Episodi che dopo la segnalazione di Gaia non si sarebbero più ripetuti.