Truffa «ai bigodini»
Non l’ha passata liscia una giovane truffatrice bresciana che ieri mattina a Carpeneda di Vobarno ha cercato di portare a termine l’ennesimo “colpo” ai danni di ignare signore.

Non l’ha passata liscia una giovane truffatrice bresciana che ieri mattina a Carpeneda di Vobarno ha cercato di portare a termine l’ennesimo “colpo” ai danni di ignare signore. “Ho prelevato i soldi allo sportello bancomat e poi mi sono recata dalla parrucchiera per la messa in piega, avevo appuntamento alle 10.00” ci racconta M.. Ancora un po’ agitata prosegue: “Come ogni volta, e come credo facciano tutte le donne che vanno dalla parrucchiera, ho appoggiato la borsetta sul divano di attesa e poi mi sono accomodata per l’acconciatura”.

Fino a qui nulla di strano; l’avventura inizia quando, poco più tardi, entra in negozio una sconosciuta di bassa statura e dall’aspetto trascurato. La nuova arrivata chiede alla parrucchiera una messa in piega; la negoziante fa presente che riceve solo su appuntamento ma la fa accomodare perché alle 11.00 ha un posto libero.

La forestiera si siede accanto alla borsetta, contenente il prelievo bancomat, della nostra sfortunata protagonista che racconta così quei momenti: “Io mi son subito agitata perché dallo specchio riuscivo a vedere solo la donna e non la mia borsa; faceva dei movimenti sospetti con la giacca a vento e io continuavo a girarmi per controllare. Poco dopo ha chiesto di andare ai servizi. Ci è rimasta davvero poco tempo e, appena è uscita, ha fatto finta di rispondere al cellulare e al termine della chiamata ha detto alla parrucchiera che si sarebbe assentata un attimo”. E’ a questo punto che M. si alza dalla poltroncina, bigodini ancora in testa, afferra il portafoglio, verifica che è vuoto e inizia a rincorrere la ladruncola per le vie di Carpeneda.

Riesce ad afferrarle la giacca. “Deve essersi accorta che poco più avanti c’era parcheggiata la macchina dei Carabinieri perché appena l’ho presa si è girata di scatto e ha buttato in terra tutti i miei soldi”. M. a questo punto passa il testimone ai Carabinieri che partono immediatamente nell’inseguimento. Riescono a fermarla in quel di Sabbio Chiese mentre sfreccia ad alta velocità in direzione di Vestone. Portata in caserma scoprono che la trentaquattrenne bresciana ha già al suo attivo numerosissime denunce di questo tipo, alle quali, ieri, è stata aggiunta anche quella di M. che conclude dicendo: “Non appoggerò più la borsetta sul divano, la terrò con me anche quando la parrucchiera mi laverà i capelli”.

Agosti
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